Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] tra vivaci discussioni di artisti e di cittadini intorno al numero delle porte. Ancora meglio che nella chiesa di S. che nel 1443 il B. facesse il disegno compensato con un fiorino d'oro e che la cura dell'esecuzione fosse data al suo scolaro Andrea ...
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È, propriamente, il soldato, a piedi o a cavallo, armato di carabina (v.). L'espressione è adoperata ora in ltalia per indicare il soldato appartenente al corpo dei Carabinieri reali (v. più avanti); ma, [...] azzurra con bottoni dorati e sul berretto portavano due carabine d'oro incrociate. Nel 1860 trentadue di essi seguirono Garibaldi a Marsala , e il 18 luglio 1867 vennero designate anziché col numerod'ordine, col nome della città in cui aveva sede il ...
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. Il celebre storico, poeta e statista islandese Snorri Sturluson (1178-1241) aveva composto, probabilmente tra il 1222 e il 1231, un manuale di arte poetica, al quale non è certo che egli stesso desse [...] e composte, antiquate o non mai usate nel linguaggio comune, e di numerosi kenningar o perifrasi (per es., Sifs hari, oro, perché la dea Sif aveva i capelli d'oro; benwôndr "ramo delle ferite - spada"; skókr bituls "scuotimorso = cavallo"; queste ...
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FOSFORO
Carlo SANDONNINI
Alberico BENEDICENTI
Elemento con simbolo P, peso atomico 31.02, numerod'ordine 15.
L'alchimista H. Brand di Amburgo nel 1669, distillando a gran fuoco dell'urina in una storta [...] una sostanza capace di trasmutare metalli ignobili in oro, notò nel collo della storta una singolare luminosità fosforo sulle soluzioni acquose dei sali metallici corrispondenti, come il fosfuro d' argento Ag3P e il fosfuro di rame Cu3P2.
A bassa ...
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Il nome, proposto dal Chierici, venne a questo periodo dell'incivilimento umano dal fatto che, mentre in esso si scopersero i primi metalli, il rame e in qualche paese l'oro, per foggiarne oggetti d'ornamento, [...] anche oggetti d'oro di perfetta fattura e vasi di pietre fini, fu certo uno dei luoghi d'invenzione. Nell'occidente d'Europa ne mantello, che recava talora cucite sugli orli, in gran numero, piastrelle ricavate da conchiglie, con qualche accetta di ...
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La storia del c. nei primi anni del 21° sec. risulta incentrata su tre fondamentali aspetti: le vicende relative al doping, in più casi sfociate in drammatici fatti di cronaca; le figure di alcuni ciclisti [...] brevi), a cui deve partecipare obbligatoriamente un dato numero di squadre di corridori; scompaiono in virtù di Villa in una delle prove del c. su pista, sono arrivate le medaglie d'oro, in ambito femminile, di A. Bellutti nella corsa a punti e di P ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano dal 193 al 211 d. C. Nacque l'11 aprile 146 a Leptis Magna da una famiglia appartenente all'ordine equestre, che, se anche [...] abile seppe valersi delle rivalità fra le città per attrarne un buon numero al suo seguito. Nel novembre (?) 194 Nigro era vinto e a tutti i soldati era permesso portare l'anello d'oro.
La politica sociale era naturalmente in favore delle provincie ...
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Poeta, filosofo e critico inglese, nato a Ottery St. Mary nel Devonshire il 21 ottobre 1772. Figlio d'un ecclesiastico e maestro di scuola della parrocchia, sin dalla prima infanzia C. rivelò quelle che [...] College di Cambridge, ma, benché il primo anno vincesse la medaglia d'oro Browne per un'ode saffica, in complesso deluse le speranze che erano separati di comune accordo. Nel marzo 1810 col 27° numero il The Friend fu sospeso, e pochi mesi dopo C. ...
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Città della Svizzera, situata a 774 m. s. m. nel cantone dello stesso nome; è capoluogo delle Inner Rhoden. Ha 5200 ab., è bagnata dal Sitter e gode d'un clima eguale, ma freddo, con una temperatura media [...] grande, non solo per l'ottima qualità dei foraggi, ma per le numerose costruzioni in legno e in pietra che vi si trovano, per il nel 1634 e nel 1706; entrò nel 1600 nella Lega d'oro dei 7 cantoni cattolici e nel 1715 aderì all'alleanza separata ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] anche perduta questa funzione predominante, conservano sempre per il numero, per le ricchezze e per le aderenze, grande e guerriero insigne e a San Quintino meritò il Toson d'oro e scrisse anche un Compendio delle cose di sua notizia occorse ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...