Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] in legno che reggevano i pezzi impiallacciati d'avorio e le lamine d'oro. Le notizie d'autori antichi sul modo di lavorare le , o codicilli eburnei, dal sec. IV al VI, pervenutici numerosi e ben conservati, in massima per merito delle chiese che li ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] erano probabilmente piccole e oscure, le sale di ricevimento grandi e sontuose; numerose erano le sale da bagno; gli edifici erano per lo più a forme già espressi negli esempî più antichi la Cà d'Oro (tav. CLXV), che profonde ornati nel coronamento a ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] Istanbul che ha recuperato come sede una fabbrica sul Corno d'Oro, la cui ristrutturazione è stata affidata a G. Aulenti Archeologico a San Lazzaro di Savena presso Bologna.
Numerosi interventi di riordino e riallestimento sono stati condotti anche ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] , crudeltà, mutilazioni, lo schiavo diventa libero (Costa d'Oro).
Tra le punizioni corporali, oltre ai vincoli e (v. sotto), e l'infermeria (valetudinarium). Un certo numero di schiavi d'ambo i sessi risiedeva nella villa con l'ufficio di ...
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SIAM
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Stefano LA COLLA
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
*
(in siamese Saiam o Muang Thai, cioè [...] tratto il confine tra il Siam e l'Indocina Francese; dei numerosi suoi affluenti che scorrono in territorio siamese il più notevole è . Tutti, fuorché i più poveri, posseggono gioielli d'oro e d'argento: braccialetti, collane, anelli, per i quali ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] per oltre 500 m. fiancheggiato da case, le quali continuano numerose fino al Foro Boario: quindi si diradano per tornare poi turchini o verdi, e soltanto nel VI appaiono i fondi d'oro. Nel periodo giustinianeo si fa largo uso della madreperla.
Oltre ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] E. Grosse (1896) e H. Cunow (1925). Più numerose e non sempre ben differenziate negli oggetti di studio, appaiono , Londra 1911-15 (ed. abbreviata, Londra 1922, trad. it.: Il ramo d'oro, Roma 1925); id., Totemism and Exogamy, voll. 4, Londra 1910; A. ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] che ci hanno dato spade e altre armi, fibule, croci pettorali d'oro, e del tesoro di Teodolinda nel quale non è facile precisare sicurezza a un popolo, come essi erano, non molto numeroso. Dovette sollecitare il loro spirito di avventura anche la non ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] (tale concessione è ricordata da un'iscrizione a lettere d'oro, messa allora nella chiesa del S. Sepolcro). La Acri. Frattanto i crociati francesi erano arrivati ad Attalia diminuiti di numero e affranti per le fatiche, le privazioni, le epidemie e ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] sono stati identificati nei seguenti passaggi: a) dall'epoca d'oro del matrimonio all'epoca della coabitazione; b) dall'epoca il risultato di eventi casuali. E così, nonostante il numero di esempi di linkage disequilibrium che vengono scoperti sia ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...