BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] B. nell'orientamento politico del quotidiano fu nel complesso modesto, restando egli allineato col gruppo facente capo Morì a Roma il 22 dic. 1962.
Tra gli scritti del B., numerosi ma non di grande mole, sono da ricordare, per il loro carattere ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] all'avanguardia per la cultura italiana del tempo.
Il complesso di questi interventi, lo stesso atteggiamento dell'E. nei altresì, una decisa propensione per le arazzerie fiamminghe, presenti numerose nei palazzi estensi e prodotte non di rado a ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] i poteri civili. D'altro canto la formazione di un complesso territoriale sotto l'amministrazione della Chiesa di Roma (pace di Vito sull'Esquilino, il presbitero Filippo, da un buon numero di romani, di proceres Ecclesiae e di optimates militiae. ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] fonti altre dal Liber pontificalis a dare un'idea più articolata e complessa dei rapporti fra L. IV e l'autorità imperiale -, il e la vita di L. IV offre al riguardo il maggior numero di esempi di uso di questo termine tra le biografie relative al ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] un piccolo sussidio del ministro L. Cibrario), talmente complesso che la stampa, iniziata nel 1858 presso la Biblioteche d'Italia", V, Forlì 1895. Gli epistolari al F., in numero elevatissimo, vi sono catalogati a partire dal n. 2151; tra quelli di ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] , secondo la prassi) era semplice: impegnare il maggior numero possibile di divisioni austro-ungariche e distruggerle. Il C esonerare un comandante che controllarne l'operato. In complesso, egli aveva saputo formare un esercito immenso, armarlo ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] nemici del C. e del desiderio di Enrico IV di limitare il numero di italiani del seguito della regina, il C. e Leonora ebbero fu curata da un medico ebreo, chiamato Montalto.
Nel complesso, tuttavia, i fatti positivi per i Concini superarono quelli ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] con l'opera dei suoi contemporanei traeva un complessivo quadro informativo e critico degli aspetti politico-giuridici indirizzi di ingegneria per dirsi pressoché completa, mentre per numero di studenti si configurava di media grandezza con i suoi ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] città della Marca veneta, venendo a confrontarsi in una complessa e intermittente rete di alleanze e di conflitti con le G. si impegnava a tenere pronte 1000 lance e un certo numero di vascelli a protezione del corso del Po in territorio mantovano e ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] aumentato il capitale a 20 milioni) aveva comunque portato il numero dei telai a 1.075. L'eccezionale periodo di espansione di almeno 50.000 metri di tessuti mercerizzati; nel complesso la Società Benigno Crespi occupava 3.600 operai e disponeva ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi...