NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] , 1997, p. 237).
Alla cosiddetta vulgata si attenevano le numerose edizioni antiche, almeno fino a quella curata da Huillard-Bréholles (che Secondo la ricostruzione proposta da Caruso, quel complesso di norme aventi ad oggetto la revisione dell ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] ’operazione unitaria. Se essi erano stati di numero abbastanza ridotto rispetto all’intera popolazione, avevano la storiografia sabaudista. Egli coglieva il vasto e complesso articolarsi del movimento nazionale italiano come grande momento della ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] compiacenze salottiere dell'ormai anziana amica per riempire le numerose lettere ch'egli quotidianamente inviava agli inquisitori di Stato nuovo secolo, sono in fondo espressione di un complesso momento di trasformazione politica e morale, la cui ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] con i sabelliani, che erano presenti in buon numero nella Pentapoli libica. Il contrasto verteva sulla dottrina Origene e che si è visto D. respingere come troppo divisivo. Nel complesso, la concezione di Dio, molto unitiva, di D. era molto ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] non solo di una decina di figli maschi, ma anche di un complesso di beni, valutati all'estimo 5.000 lire. Tra i figli di Guido, aveva raccolto, e non a fini commerciali, un buon numero di libri di diritto. Approssimandosi la fine della vita si era ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] una certa sicurezza al 31 ott. 1530.
Il D. scrisse numerose poesie liriche di argomento amoroso, morale, civile e di contenuto della Cronica in prosa, il D. appare in complesso storiografo, non originale ma piuttosto compilatore, che accosta ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] allodiali di questa famiglia". Vi era poi "un numero rispettabile di cartapecore, spettanti parte alla famiglia Medici, storia del Granducato di Toscana e della dinastia medicea nel suo complesso: fino ad allora si erano avute storie di singole città ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] cause del malcontento, sulla diffusione delle sette: in complesso, pur riconoscendo l'esistenza di una sorda opposizione, 40 passò a rappresaglie, con la cattura di un certo numero di navi mercantili napoletane. Dopo avere invano tentato di resistere, ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] chi in un altro, ceduto alla pressione dei persecutori. Dal complesso di tutti i dati che vengono dalle lettere di Cipriano e da C. lasciarono la loro memoria scritta «a sgraffio» numerosi pellegrini dei secc. VII e VIII (soprattutto presbiteri) che ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] si avvicinava al Pelavicino. In questo quadro politico incerto e complesso si riaprì nel 1259 a Milano la lotta per le cariche possesso del proprio arcivescovato e col seguito di un buon numero di milanesi esuli, entrò ad Arona il 10 aprile dello ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...