DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] solo artefice e che essa era sempre il prodotto di un gran numero di interventi e di capacità. Per un'armatura, l'intervento del rapida e robusta, talora poco raffinata, ma l'effetto complessivo di prim'ordine; la ripetizione dei moduli era scontata ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] nel Regnum Siciliae, sia per numero sia per qualità di iniziative. Essa appare destinata a soddisfare 1887, I, p. 496).
In realtà nulla prova la realizzazione del complesso palaziale in quel breve lasso di tempo che corre dalla data di acquisto degli ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] della casa bancaria; tuttavia non sono da sottovalutare i numerosi contatti avuti a Torino con esponenti di quel moderatismo unitario , nei disegni dei promotori, avrebbero dovuto costituire un complesso siderurgico in grado, fra le altre cose, di ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] "Il fatto che, nonostante che le opere e gli autori siano molto numerosi, pochi siano i trattati intorno a quest'arte, sta a significare che si tratta di un'arte assai complessa e non ancora sistemata. Aggiungiamo che, se alcuni nobili, meno occupati ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] composizione di un unico corpus feudistico venne ricondotta da numerosi autori tra Quattro e Cinquecento a un progetto di un tormentato governo pone in luce quanto questa risulti complessa e composita, originata da spinte diverse anche in rapporto ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] nel 1406.
All'interno dell'arte dei giudici e notai D. ebbe numerose incombenze: fu consigliere dieci volte e console nove volte; fu pure ritorna di frequente nella produzione letteraria di Domenico. Nel complesso la sua è una poesia in linea con il ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] regime che ora era oggetto della repressione, e di numero due della dinastia per la quale era stato messo cittadina di Bosco senza aver chiesto l'assenso del re. Tuttavia nel complesso, rispetto agli anni precedenti, ci fu una più attenta e spietata ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] recuperare all'ortodossia i monofisiti che, presenti in gran numero nelle province orientali, erano stati rianimati dalla temporanea del pontefice.
Il pontificato di O. ebbe nel complesso tratti chiaramente ispirati all'opera di Gregorio. Non solo ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] ritorno, per via terrestre fino allo Ionio, fu lento e complesso e si concluse soltanto all'inizio dell'anno successivo; L. si alle Sacre Scritture e ai principali autori cristiani, un gran numero di classici: fra gli altri, Boezio, Cicerone, Orazio, ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] 500 circa. A questa data appartiene anche il mirabile complesso di statue in terracotta dipinta, intere e frammentarie, ora repubblicane, che usavano ceramica a vernice nera, sono molto numerose, e in alcuni posti (per esempio intorno a Grotta ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...