GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] , che ne aveva fatto richiesta. Nonostante l'appoggio del Bembo e le numerose conoscenze, il G., in quegli anni uomo già in vista, non godeva .
Gli anni Quaranta del secolo, nel loro complesso, si caratterizzarono come un'intensa stagione di scambi ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] fin dalla prima votazione il Facchinetti ottenne un buon numero di voti (ventitré contro i dodici di Santori) un solo personaggio degli affari politici ma creò un ufficio più complesso nel quale a Giovanni Andrea Caligari, vescovo di Bertinoro, era ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] destati in seno alla gerarchia ecclesiastica dal gran numero di congregazioni e di comunità monastiche che vivevano di pontificia per tutte le transazioni fin'allora operate. Il complesso delle operazioni finanziarie, che si concluse nell'ottobre del ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] avvenuta il 12 dic. 1583, fece stampare il complesso della legislazione da lui promulgata.
Tra le ragioni che beneficiati di presentare i titoli d'investitura, vennero alla luce numerosi casi di ecclesiastici che mai avevano risieduto o che, ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] erano confluiti nel partito ispano-imperiale, ma un buon numero di loro si riconoscevano piuttosto negli "zelanti", cui si che animavano I. XII e i suoi più stretti collaboratori. Nel complesso l'azione di I. XII nei confronti del clero si mostra ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] burocratica che di azione". Ma era, in complesso, la sua concezione del movimento cattolico ad essere questi si aggiungano i seguenti saggi e articoli: articoli contenuti nei numeri speciali commemorativi de L'Osservatore romano, 31 maggio 1936 e C ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] concilio di Parigi. Dal suo osservatorio poté seguire il complesso avvicendamento politico-religioso a Milano, Parigi e Roma, 1850-51. Nel 1833 i secolari che frequentavano in numero crescente il ginnasio vescovile vennero riuniti dal F. nel ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] M. partecipò nel corso degli anni a un gran numero di congregazioni e deputazioni cardinalizie, divenendo assai più influente del S. Uffizio, però la sua influenza fu nel complesso inferiore a quella esercitata sotto Gregorio XIII, cosicché il 24 ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] richiamato; le lettere che a questo scopo egli spedì in gran numero in Italia riflettono la sua avversione per i Tedeschi e il loro non dobbiamo sottovalutarne l'importanza come fonti storiche. In complesso le liriche latine del C. sono gradevoli, ma ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] di questa azione di riforma furono il forte incremento del numero dei monaci e lo sviluppo di un'attività di risanamento , avesse manifestato scarso gradimento per il compito difficile e complesso cui lo si chiamava. Abbandonare la vita tranquilla e ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi...