CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] in pietra e superfici solitamente spoglie con un numero limitato di aperture; la decorazione è principalmente e le antiche celle di un monastero è quello del piccolo complesso abbandonato di S. Artemio, di epoca mediobizantina, posto nel territorio ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] Balìa). I primi giudizi sul suo governo furono nel complesso positivi. In un secondo momento, però, stretto dalle necessità fece convocare settanta eminenti cittadini fiorentini e raddoppiò il numero degli Otto di pratica. Costoro, però, si riunirono ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] del Mezzogiorno era caratterizzata da un gran numero di sedi vescovili rispetto all'estensione del decima.
Non possediamo dati sufficienti per un calcolo del reddito complessivo derivato dall'imposizione della decima da parte della Sede Apostolica ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] S. Congregazione dei Riti e protonotario apostolico del numero dei partecipanti, dei quali divenne anche decano. Di Benistawski a vescovo ausiliario.
L'affare Siestrzencewicz costituì un grave e complesso problema per la Santa Sede. Pio VI inviò l'A. ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] Nel Tardo Medioevo e soprattutto nel corso del sec. 15° il numero delle monache diminuì da undici, nel 1409, fino a tre nel (Sennhauser-Girard, 1986, pp. 10-11); dello stesso complesso fanno parte gli affreschi con scene della Passione (Brenk, 1963 ...
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BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] più il suo originario carattere cosmopolita, per la presenza di numerosi gruppi di arabi, berberi, turchi, persiani, curdi, armeni, siriani, ebrei, e raggiunse già nel sec. 10° una popolazione complessiva stimabile in 1.500.000 abitanti ca. e un ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] 31 a.E./651), si fissò con un complesso e non ben documentato processo di scritturazione e codificazione (sec. 13°-14°), alle cui officine librarie contigue si devono numerosi codici monumentali, di massimo formato e lusso, come quello eseguito al ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] , svolte nell'arco di 44 anni, insieme con un numero imprecisato di predicazioni temporalmente più brevi.
Per lui una missione (1996), pp. 562-564; F. Capecchi, Le vicende del complesso conventuale di S. Salvatore al Monte a Firenze, ibid., pp. 514 ...
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astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Il tentativo di conoscere l'uomo attraverso gli astri
L'astrologia si fonda sull'ipotesi di un legame fra le posizioni dei corpi celesti, visibili in un determinato [...] schema del "se... allora…", uno schema matematico complesso, nel quale ogni elemento riceveva un determinato valore loro moto, le congiunzioni fra questi due pianeti sono meno numerose di quelle che coinvolgono gli altri pianeti, o ciascuno di essi ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] e cause economiche. Le cause o ragioni di un fenomeno complesso come la Riforma sono molteplici. Era presente senza dubbio una ruolo determinante nell’adozione della Riforma in un certo numero di territori, al fine di liberarsi dal condizionamento ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...