La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] dato (offrendoci in tal modo uno degli esempi di diorisma di maggiore complessità della letteratura matematica ellenistica conosciuta), una sintesi e una dimostrazione del numero di soluzioni.
Ibn Sinān cita questo problema nel trattato Fī ṭarīq al ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] medi, 12 (2²×3) e 18 (2×3²), ciò che può esprimersi così: dati due numeri cubici a³, b³, i termini medi sono a²b e ab² in quanto a³/a²b=a combinazioni, nonché le loro proprietà. Le sostanze più complesse che si trovano nell'Universo non sono altro, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] , con opportuni artifici, quelle per combinazioni più o meno complesse di varie funzioni. Siano dunque x e y due grandezze che se x è l'ascissa di una curva, se m e n sono due numeri, e se xm/n sono le ordinate innalzate ad angolo retto, allora l'area ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] da Mao Jin (1599-1659), un noto collezionista di libri, comprendeva solamente due testi matematici. Nel complesso, quindi, il numero di opere circolanti su questo argomento era molto ridotto. La Biblioteca imperiale disponeva di alcuni importanti ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] come funzione di k e u. Come valore di Ri Poisson assunse il rapporto m/μ, dove m indica il numero dei condannati e μ il numerocomplessivo degli imputati in Francia in un arco di tempo di parecchi anni. Assumendo che Ri sia costante, la probabilità ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] l'angolo indicato in fig. 2. La resistenza complessiva al moto di un corpo avente il profilo λ) f (x, y, η2)
per ogni x, y, η1, η2, e per ogni numero reale λ compreso tra 0 e 1. Se f è sufficientemente regolare, la condizione di convessità rispetto ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] soluzione per il problema della trisezione di un angolo.
Nel complesso, come si vede, la produzione e in particolare lo Mathura, Ujjain e Jaipur, 1724-1734). Oltre a un gran numero di strumenti d'uso manuale, negli osservatori di Jai Singh e in ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] sacrifici, procede usualmente dal più semplice al più complesso, quando non entrino in gioco altri principî tassonomici. 1 della Tav. III, e sia AB=a, dove a2 è il più grande numero quadrato minore di n; sia così n=a2+r, dove a2 e r rappresentano, ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] scribi si era stabilizzato intorno a 1000, che si riducono circa alla metà se si scompongono i segni complessi nei loro singoli componenti; un numero così grande induce a ritenere che a quell'epoca, come per il resto del III millennio, il sistema ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] famoso ‘ultimo teorema di Fermat’). Se la soluzione è complessa, o non è stata trovata, vi sarà certamente interesse, D tale che A:B=C:D. Ciò è falso per gli interi, i soli numeri che i Greci riconoscevano; infatti, dati, per esempio, A=2, B=1 e C ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...