Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] caratterizzata da abbondanze differenti. C'è invece concordanza sul fatto che nel tempo la diversità complessiva di una biocenosi cresca (anche nel caso che il numero assoluto di specie rimanga costante), a mano a mano che le abbondanze delle specie ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] potenze della radice N-esima dell'unità W=e⁻²πiN-‒, calcola la trasformata di Fourier discreta di N dati complessi xk (dove k=0,...,N−1) mediante un numero di operazioni proporzionale a N log₂N, se N è una potenza di 2. Il calcolo diretto della [3 ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] : può dirsi che, nei modelli matematici di Volterra e nelle loro generalizzazioni, un incremento di complessità del sistema (ovvero un incremento del numero delle specie e delle loro interazioni) conduca a un aumento di stabilità dell'ecosistema (nel ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] il grado del polinomio; se p è grande, gli algoritmi più efficaci hanno una complessità (v. informatica, App. V) dell'ordine di n²(log p)³ log r, dove r è il numero dei fattori: la dipendenza da p è quindi piuttosto forte.
Conviene allora prendere un ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] e g sono polinomi (di grado n), può avere solo un numero finito di cicli limite. H. Dulac stesso considerava la suddetta asserzione tridimensionale S³ come l'insieme di punti (z,w) del piano complesso bidimensionale C² per i quali |z|²1|w|²=1 (C² è ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] e a0j sono costanti date e
Le equazioni indipendenti sono qui in numero di h + h − 1, anziché di k + h complesso delle attività. I vincoli [4] sono esattamente del tipo dei vincoli [2]: in essi il numero delle incognite (livelli) è maggiore del numero ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] catena d'ideali primi p0⊃p1⊃ . . . ⊃pd, e il numero d è detto la dimensione (diKrull) di A, Dim(A); essa H(C), ove si prenda FpH(C)=H(i)(H(FpC)), per cui si ha il complesso graduato Gr(H(C),F) . D'altra parte C={Cn}è un modulo graduato, allora ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] è una rotazione e la superficie di partenza era un toro bidimensionale. Al crescere della complessità topologica (genere) della superficie di partenza il numero di intervalli cresce insieme alla ricchezza combinatoria dei tipi possibili di scambi di ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] di precondizionatori ad hoc per problemi strutturati.
Problemi di autovalori
Il calcolo degli autovalori di una matrice A, cioè dei numericomplessi Ï per cui esiste un vettore non nullo x tale che Ax=ëx , è in teoria ricondotto alla risoluzione dell ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] e indirizzi diversi. Se pure limitate ad alcuni dei numerosi indirizzi nei quali l'algebra generale è ormai ramificata, che ogni a. di Lie di dimensione finita sul campo complesso non solo è speciale, ma ammette una rappresentazione fedele in ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...