FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] quanto aveva già detto di lui Francesco Sansovino. In complesso è proprio l'accenno e del Sansovino e dell'Alberici proto dell'arsenale che venne a trovarlo "ascosamente" aggiornandolo sul numero delle galee, il "mancamento" dei remi) della flotta e ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] giorni (1922-38), diretta da M. Martini, dove apparvero numerosi suoi contributi, tra cui ricordiamo Joseph Conrad (1924, n. 9 , il volume biografico rimane una ricostruzione nel complesso equilibrata della personalità di Gobineau, attenta agli ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] contribuiva, oltre all'aggregazione all'Arcadia, il successo di numerose orazioni (vedi quella per s. Filippo Neri recitata a vivace contrasto circa la dedica dell'opera nel suo complesso, che gli accademici Rinvigoriti avevano promesso (tramite il ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] , cioè come simbolo profano. Nel secondo libro il valore del numero come paradigma di perfezione e di compiutezza è studiato attraverso molteplici esempi di storia sacra. Il poema, nel complesso, si presenta come un catalogo erudito, di impegno poco ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] nel febbraio aveva stampato a Modena Alcuni sonetti boscherecci (in numero di 41), dedicandoli al principe Luigi d'Este.
Nella ripiegati della sezione di rime sacre, il M. nel complesso spinge sull'elemento della sofferenza, distillando in rime un ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] e delle pseudoquintilianee Declamationes.
Al di là dell'effettivo numero delle sue traduzioni, il L. resta una figura di commento, che indicò come "da alcuni chiamato l'ottimo".
Nel suo complesso l'opera è il frutto di un attento e continuo lavoro di ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] mese di marzo tanto che alla richiesta di seguire il complesso in America Latina, Pilotto rispose negativamente, e così sua moglie teatrale SIAE del Burcardo. Anche per questo motivo il numero della produzione drammatica di Pilotto è stato più volte ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] faceva parte Ferrante di Capua, al quale il C. dedica numerose rime piangendone la morte, avvenuta nel 1531, in una visione si unisce una non disprezzabile vigilanza formale. Ma, nel complesso, i versi del C. sembrano veramente scaturiti dalla penna ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] scientifico dei vari articoli è assai diseguale, ma nel complesso abbastanza dignitoso, anche se lontano dal rigore di certe Heraut dell'Aja, ed appartenne ad uno stupefacente numero di sodalizi storici, letterari e scientifici. In Italia ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] fatica e laboriosi affanni", e che vengono elencate in numero di ventidue dopo il proemio, sono di carattere prevalentemente ai lettori la possibilità di controllare la "fortuna" e la complessa mescolanza di male e di bene di cui ècomposta la vita ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi...