Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] funzione olfattiva.
Il lobo olfattorio raggruppa un complesso di formazioni telencefaliche (bulbo olfattorio, tratto e polmonare, di forma variabile, è costituito da un certo numero di alveoli respiratori, cui giungono le ultime diramazioni dei ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] pertanto l’a. di ogni componente in una miscela gassosa diventa numericamente uguale alla sua fugacità espressa in bar. In ogni caso l’ Medicina
In neurofisiologia, si definisce a. nervosa il complesso dei segnali che si originano e circolano nel ...
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Ciascuno dei movimenti ritmici e alterni degli arti mediante i quali, nella deambulazione, si compie la traslazione del corpo in avanti (o indietro) sia nell’uomo sia negli animali.
La distanza (ca. 70 [...] deux) il brano di un balletto danzato dalla coppia solista. A seconda del numero degli esecutori si ha anche il p. a tre (pas de trois), le locomotive, il p. rigido si riferisce al complesso di assi che conservano una rigidezza completa nei confronti ...
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Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] davanti alle altre consonanti prive di grado tenue (gl-, gn-, sc-). La distinzione tra z sorda e z sonora riguarda, in complesso, un minor numero di parole che le distinzioni tra e aperta e chiusa, o aperta e chiusa, s sorda e sonora, giacché la z è ...
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stadio Unità di misura di lunghezza in uso presso i Greci antichi, pari a 600 piedi; nel sistema attico era uguale a 177,60 m, nell’alessandrino a 184,85 m. Corsa dello s. La più antica gara di corsa a [...] diaulo).
Dal nome della corsa il termine passò a indicare il campo e il complesso di impianti dove si svolgevano, nella Grecia antica, e poi a Roma, di grandi masse di spettatori e di gran numero di automezzi, sia come opera di architettura, per ...
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Astronomia
C. planetaria Posizione di un pianeta, o della Luna, rispetto alla Terra e al Sole; le più importanti c. planetarie sono: quadratura, opposizione, congiunzione.
Fisica
C. molecolare (o semplicemente [...] quanto riguarda la CPU (➔), le c. possibili sono in numero piuttosto limitato e si riducono a poter scegliere una memoria presenta il miglior rapporto costo/prestazioni è sempre estremamente complesso.
Medicina
In radiologia, c. aortica e c. ...
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barrièra sònica In aerodinamica, la b. s. (o del suono) è il complesso di difficoltà aerodinamiche che un corpo (in particolare un velivolo) in moto in un mezzo gassoso (per es. nell’aria) deve vincere [...] della corrente si ha un aumento ΔT della temperatura pari a (γ−1)M2T/2, dove γ è il rapporto tra il calore specifico a pressione costante e quello a volume costante dell’aria, M il numero di Mach, T la temperatura termodinamica dell’aria ambiente. ...
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Ciò che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 4. fisica Q. dimensione Dimensione individuata dalla variabile temporale, necessaria, insieme alle tre variabili [...] italiane (tirrenica, adriatica, ionica).
Nel linguaggio politico, o della pubblicistica politico-economica sociale, q. mondo, il complesso dei paesi e delle aree sottosviluppate che, rispetto al cosiddetto Terzo mondo, non dispongono neppure delle ...
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REATTORE NUCLEARE (v. pila atomica, App. II, ii, p. 548)
Carlo SALVETTI
1 Generalità. - In un r. nucleare hanno luogo, in genere, numerose reazioni nucleari di natura diversa; una almeno di esse (reazione [...] . Se in un cm3 di materia sono presenti n neutroni, il numero d'interazioni neutroniche di una data specie che avranno luogo per unità si vedrà più avanti, la situazione è assai più complessa, anche perché vi sono diversi fenomeni, in relazione al ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] delle località però l'andamento è assai più complesso e in genere anziché parlare della variazione annua di Cirro, su cui sono rappresentati otto venti alati. Rappresentazioni numerose di venti ci sono conservate, su pitture parietali e vascolari, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...