BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] in stretta collaborazione con la FIAT, il B. partecipò alla complessa trattativa per le intese commerciali con l'URSS preparate da un a livello internazionale. Nel 1959 i dipendenti raggiunsero il numero di 11.000 e la produzione mensile di cuscinetti ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] dalla eredità del nonno, si trovò così titolare di un complesso di beni tra i più solidi e ingenti dell'intera città integrare una possessione ereditata dalla madre; l'acquisto di numerosi appezzamenti di terra a Bello, Casalfiumanese e Fiagnano nel ...
Leggi Tutto
FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] di più ampia circolazione di ricchezza nella società nel suo complesso.Per questa sua decisa scelta di campo il F. sarebbe verso fosse laterali. Proponeva poi che fosse costruito un maggior numero di case coloniche, in modo da diminuire l'estensione ...
Leggi Tutto
POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] di diritto rurale, di cui tracciava già l’architettura complessiva, non avrebbe potuto essere un corpo distinto dal codice per le lentezze della giustizia civile, intervenendo sul numero e la celerità della trattazione delle questioni incidentali; ...
Leggi Tutto
ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] , i finanziamenti degli ammassi da 184 a 434 milioni, il numero dei libretti di deposito da 100 mila a 136 mila".
Un risalivano la Penisola, l'amministrazione della BNA predispose un complesso meccanismo di deleghe che non fece gravare se non ...
Leggi Tutto
LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] stretto sempre da notevoli difficoltà economiche, dovute al non alto numero degli associati (la tiratura media fu di 500 copie).
l'avevano finanziata costrinsero il L. a ridimensionare il complesso delle sue attività. Intanto, dopo la morte di Gioia ...
Leggi Tutto
PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] in via della Marrana, «presso la Bocca della Verità numero 4 e 5», congiuntamente a un secondo fabbricato con ingresso su via della Greca: il nucleo iniziale del complesso industriale Pantanella.
Dopo l’approvazione delle leggi eversive dell’asse ...
Leggi Tutto
BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] tintoria, finissaggio, confezione e magazzino, cosicché nel complesso il gruppo Bassetti venne ad impiegare circa 3.800 Pio XII nel maggio 1943 del titolo comitale. Oltre a numerose iniziative di carattere benefico e culturale e all'istituzione di ...
Leggi Tutto
BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] più gravi furono gli impedimenti posti all'espansione del numero dei magazzini dalle restrittive leggi, ancora in vigore, del sia stato il principale artefice di ciò che il complesso aziendale era divenuto. Nonostante avesse conservato la carica ...
Leggi Tutto
LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] base a una rimostranza dei linaioli udinesi si evince che "nel numero essorbitante delle botteghe" del L. "aperte per tutto il vasto dei prodotti del L., che si valeva anche di complessi macchinari, raggiunse alta levatura e notevole bellezza; la ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi...