COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] Nel decennio seguente il C. portò sulle scene un numero notevole di commedie che tentarono inutilmente di emulare il Milano 1876) il cui elaborato intreccio stabilisce un complesso sistema di gratificazioni e frustrazioni che ricompensano o puniscono ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] Del resto una ipotesi che può forse spiegare l'esiguo numero di opere realizzate dall'architetto è l'ostracismo da parte facciata e dalla coerenza stilistica nella realizzazione di un complesso di estrema funzionalità (Olivato, 1977). Altre opere, ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] economiche più o meno legate ai giovanniti ed è nel loro numero che va collocata la figura del Corsini. L'impressione che infatti dignità di gran siniscalco del regno d'Armenia. La complessa situazione politica dell'impero bizantino in quegli anni e ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] di edizioni, benché i vari bibliografi gliene assegnino un maggior numero; ma talune sono certamente di altri: del Ruggeri, del fregi; non ebbe marca editoriale.
Esaminata nel suo complesso la produzione azzoguidiana non fu pari a quanto ci si ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] più gravi furono gli impedimenti posti all'espansione del numero dei magazzini dalle restrittive leggi, ancora in vigore, del sia stato il principale artefice di ciò che il complesso aziendale era divenuto. Nonostante avesse conservato la carica ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] Niccolò V con la bolla del 15 maggio 1451 e il numero dei canonicati fu appunto ridotto a sedici. Per risanare inoltre la con i poveri, fu prudente ed equo in ogni momento del suo complesso e attivo ministero. Morì ad Ancona il 9 genn. 1484, e fu ...
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GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] U. Valbusa in Val Pellice e illustrò con le sue foto molti numeri del Bollettino del CAI, mentre un'immagine del gruppo del monte Rosa . con un'attenzione diversa, che approfondisce quel complesso bagaglio di esperienze tecniche ed estetiche fin lì ...
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MAMELI (dei Mannelli), Cristoforo
Paola Bernasconi
Nacque il 5 febbr. 1795 a Lanusei (oggi in provincia di Nuoro), da Giovanni Antonio Basilio, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà isolana, [...] sett. 1850) che sopprimeva le decime alle diocesi. Nel complesso la linea da lui seguita non tardò a rivelarsi incompatibile , Milano 1926, p. 256), il M. fu inserito in un gran numero di commissioni per l'esame di progetti di legge e, dopo l'Unità, ...
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COLUCCI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque il 19 marzo 1752 a Penna San Giovanni (archidiocesi di Fermo), da Nicolantonio e da Palma Martini, di Santa Vittoria in Matenano. La famiglia vantava tradizioni [...] al caratteri folcloristici ecc ...), risulta nel complesso disorganica e talvolta pletorica, composta da "Muratori delle Marche".
A mano a mano che i tomi crescevano di numero, il C. dovette affrontare attacchi di critici e malevoli, che gli ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] Laurentium Abstemium nuper compositae).
A una lettura complessiva delle cento favole s'avverte anzi come all'estero le favole dell'A. ebbero un enorme successo: basta pensare alle numerose edizioni di Parigi (1529, 1535, 1536, 1544, 1545), di Lione ( ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...