COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] di Locate, lavoro che non portò a termine secondo il complesso progetto, a causa dei primi gravi segni di declino fisico Castel Fusano, si conosce a tutt'oggi un esiguo numero di prove: fogli con motivi decorativi destinati al Maggiolini ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] portò a termine per conto della Impresa Fratelli Gra un vasto complesso lungo il corso Duca di Genova, impostato sul modello urbano dell crisantemi, che, pittore dilettante, rappresentò in un cospicuo numero di tele a tempera e a olio. Amante della ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] Benatti, R. Loro Cesco, C. Trojani, F. Vincita) del complesso residenziale "S. Lucia II" a Verona, inserito e realizzato fra ), 83, pp. 25-28; Significato di un intervento: Spinaceto, numero monogr. di Costruire, a cura di L. Pietrangeli Papini, XII ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] Pellestrina, probabilmente unico pezzo superstite di un più vasto complesso ivi attribuito al B.; le due figure di un ); G. Busato, La chiesa arcipretale di Arsiero, in Numero unico nel cinquantesimo annivers. della consacrazione sacerdotale di mons. ...
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CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] l'iconografia Custoza 1848-1866 (presso Cenni), e il numero unico I Bersaglieri, dedicato al corpo nel cinquantenario della sua di attenzione e di assoluto rilievo pittorico. Nel loro complesso i figurini militari sono un autentico capolavoro di arte ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] 1695-97 fu presente a Chieti, dove prestò la sua opera in numerosi edifici. In qualità di architetto progettò ed eseguì il corpo di misurò con la realizzazione ex novo di un complesso architettonico, mostrando una particolare attenzione per il ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] comunque è certo che la bottega del D. produsse un gran numero di icone, polittici e gonfaloni destinati a decorare chiese e conventi da linee severe ed eleganti, ma che nel complesso rivelano moduli stilistici ripetitivi e una qualità abbastanza ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] e videro coinvolti gli zii Antonio e Alessandro.
Il complesso segnò una svolta importante nel panorama della scultura lignea ricca biblioteca e l’attrezzatura da lavoro, compreso un discreto numero di modelli in legno e gesso e diversi libri di ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] per le funzioni amministrative e per il commercio. Il complesso, concepito in armonia con il paesaggio circostante, ha un nella casa in Val Vigezzo.
Negli anni del dopoguerra ricevette numerosi incarichi di progettazione. Tra il 1950 e il 1960 ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] conoscenza del F. fosse basata su un maggior numero di opere certe. Presumendo, inoltre, che le Bollettino d'arte, I-II (1916), pp. 58-61; U. Prota Giurleo, Un complesso familiare di artisti napoletani del secolo XVII, in Napoli, s. 2, LXXVII (1951), ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...