GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] fra il 1964 e il 1965. Non si è certi tuttavia sul numero delle tavole che dovevano comporre la decorazione del soffitto visto che, oltre gli affreschi dell'abside e del presbiterio del complesso degli eremitani, cui collaborò anche il pittore ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] sarebbe conformata al programma espresso nell’editoriale del primo numero di Domus, La casa all’italiana: adesione alla 1933-35) nella piacentiniana città universitaria di Roma e il complesso degli interventi per la facoltà di lettere e il rettorato ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] del Cucchi.
La critica assegna all'artista numerosi dipinti, a partire dal secondo lustro dei 1951, p. 224; M. Tonolini-V. Monegatti, Storia e arte del complesso monumentale di S. Francesco, in Settimo centenario del compleanno di s. Francesco d ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] dei cavalieri del fronte di terra; dalla frequenza variabile del numero di assi stradali, spostandosi dal centro della città fortezza verso , in molti centri dello spazio euromediterraneo. Nel complesso dell'opera loriniana, le difese di Brescia sono ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] solo come "Giovanni di Bartolomeo scultore" ha indotto numerosi studiosi a ritenere si trattasse di un altro artista il L. fu responsabile del progetto di rinnovamento edilizio del complesso ospedaliero di S. Spirito in Sassia e della costruzione ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] per la chiesa di S. Desiderio, oggi in deposito presso il Complesso museale del S. Maria della Scala a Siena (Ciampolini, 2010, pp la natura morta è visibile anche in un buon numero di tele raffiguranti un tema iconografico particolarmente caro alla ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] di Bassano, la S. Anna con la Vergine venerata da numerose monache del Museo di Stoccolma, l'Ultima Cena della Galleria Pitti quel tempo a Venezia, dopo la sua formazione nel complesso mondo del manierismo fiorentino.
Anche le prime prove autonome ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] alla fase matura dell'artista si nota una maggiore complessità e ricchezza decorativa nei bordi e nelle aureole, recante la data del 1342 assicura dipinta per questa remota chiesa.
Numerose sono le opere attribuite a I. da Vasari nelle due edizioni ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] portarla a termine "secondo il disegno per lui facto". I numerosi pagamenti provano che entrambe le opere vennero condotte da Piero di del F. di ricavare dai propri nielli, attraverso un complesso procedimento, calchi in zolfo e stampe in carta. Sorto ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] si riconosce anche in un intervento molto più recente, quello del complesso di piazza Pio XI (Roma 1961-66), ove il tema Santo Stefano.
Tra le architetture ecclesiastiche il maggior numero di realizzazioni fu compiuto per le congregazioni religiose – ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...