PRESLAV
A. Tschilingirov
(od. Veliki Preslav; Pristhlava nei docc. medievali)
Città medievale della Bulgaria nordorientale, le cui rovine si trovano a S dell'od. città di Preslav, nel distretto di Šumen.Nei [...] a Bjal Brjag, le chiese nrr. 1 e 2 ad Avradaka. Numerosi sono gli elementi caratteristici di questa architettura: la pietra naturale o squadrata gli edifici monastici si dispongono lungo il muro del complesso. I monasteri di Patlejna, di Avradaka e ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] , mentre la pianura ad oriente era occupata dal complesso delle costruzioni religiose, culminanti nel tempio sacro ad dei testi cuneiformi, ma sono anche posti in luce dai numerosi ritrovamenti di vasellame, di utensili di uso comune in metallo ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] con le pareti interne decorate con festoni. Un altro notevole complesso è oggi in buona parte sommerso dal mare.
Gli scavi nella metà del secolo scorso (1848) si rinvenne un gran numero di vasi, la maggior parte dei quali presentava caratteri omogenei ...
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ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] cataloghi medievali sono generalmente ripartiti sulla base del numero delle opere o degli autori disponibili in una ingresso della chiesa conventuale. A questo modello, proprio dei complessi più antichi e sopravvissuto nelle fondazioni più piccole (ne ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] un acquedotto alimentava diverse cisterne col uadi Qumrān. Il complesso principale constava di una torre a due piani con adiacente diffuse nei paesi convertiti. Prima essi, ancor poco numerosi, occupavano dimore fisse solo durante la stagione delle ...
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AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] -antiche adiacenti all'arco di Rimini: l'A., interpretando il complesso come una porta urbica, fece restaurare le torri. Ma nel una nuova sistemazione delle collezioni e ampliando il numero di sale disponibili per l'esposizione, ottenendo inoltre ...
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LERNA (Λέρνα)
L. Guerrini
Località dell'Argolide, corrispondente all'odierna Pyloi, a 10 km circa a S di Argo.
Menzionata da Pausania (ii, 15, 5; 36, 6 e 37) che indica la sua esatta posizione nella [...] - in nero con motivi incisi. Tale ceramica nel suo complesso trova i confronti più vicini nella produzione di Corinto e di ambienti del palazzo. Le tegole che si sono rinvenute in gran numero (e che hanno dato il nome alla casa), rettangolari e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] chiaro se i dati letterari facciano riferimento al popolo burgundo nel suo complesso o soltanto a una sua parte. È noto che dal 413 i e Strasburgo, fossero burgundi; stupisce tuttavia il loro numero limitato, tanto più che gli Alamanni immigrati dal ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] crudi, come erano appunto questi di S., ma sono testimoniate numerose ricostruzioni interne. Non è chiaro se anche in questo III le comunicazioni tra i diversi ambienti. Comunque il complesso scavato potrebbe essere diviso in una serie di unità ...
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MALESIA, Culture della
A. Tamburello
Per la sua particolare posizione geografica, la penisola malese costituì sin dall'antichità una regione di smistamento e di irradiazione delle genti e delle culture [...] l'appartenenza delle culture delle Età del Bronzo e del Ferro della Malesia al complesso culturale dong-soniano dell'Indocina orientale. Testimoniano tale appartenenza numerosi strumenti e oggetti di metallo, come tamburi ed asce, che si ricollegano ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...