La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] nuove e alimentare un dibattito scientifico ricco e complesso. Strumenti essenziali per lo sviluppo delle scienze e dal governo della Serenissima.
Non è certo casuale che l'istituzione di numerosi orti botanici alla metà del XVI sec. ‒ a Firenze nel ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] Tang gli esami delle Sei scuole divennero più seri e complessi rispetto a quelli delle scuole statali della dinastia Han. Le anche buddhisti e taoisti, e ognuno di essi contava un numero di studenti che variava da qualche decina fino a molte migliaia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] chimica da Castelli, con cui collaborò alla preparazione di numerosi farmaci a base di zolfo. Nel 1648 Borelli tenne motrice (1703) individua nelle più piccole fibre muscolari un complesso sistema di leve, cordicelle, carrucole, azionate dai globuli ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] , dove la manipolazione, la predisposizione e la combinazione di un numero rilevante (fino a molte decine) di pezzi diversi, con operazioni di inserimento anche molto complesse e verifiche di insieme con parti anche in movimento, richiedevano la ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] degli americanisti - e delle isole del Pacifico. Era lo stesso complesso di idee che aveva favorito l'opposizione di 'Est' e diffuso in tutte le maggiori nazioni del mondo e in un numero notevole di paesi minori, in particolar modo dell'Africa stessa. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La Scuola italiana di ingegneria
Sergio Poretti
Tullia Iori
Nel secondo dopoguerra, nei due decenni in cui il Paese passa dalla ricostruzione al miracolo economico, l’ingegneria italiana si impone [...] semplici e rapidi per il calcolo delle strutture più complesse.
L’avvento del cemento armato, alla fine del secolo nel 1964, in un succinto panorama mondiale, è incluso un numero elevatissimo di opere italiane.
Ma quali sono gli elementi fondamentali ...
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La grande scienza. Public understanding of science
Massimiano Bucchi
Public understanding of science
L'espressione Public understanding of science individua un'area di studi interdisciplinare che si [...] carattere scientifico o tecnologico. Un panel composto da un numero di cittadini che di solito oscilla tra dieci e trenta Public understanding of science si sia rivelato molto più complesso di come lo prefiguravano tanto l'approccio tradizionale del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] più ricchi che ricercavano assiduamente i professori migliori. Nel complesso, però, prevaleva il localismo. Come hanno dimostrato recenti che, con l’eccezione della medicina teorica, il numero dei professori che la insegnavano era il più alto all ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] ecclesiastiche e illuminismo progressista riduce drasticamente l'enorme numero di feste che si tenevano in Europa. " e fanno: la festa non è un dato, ma un complesso di azioni sociali che acquista identità e forma nelle interpretazioni degli ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] costituisce il motivo del suo trascendimento del Kitsch?
Il complesso gioco di ‛mediocrità' ed ‛eccesso' combinati o, Ma si è generalizzata: poiché le pietre dell'Acropoli sono in numero limitato, si decide di fabbricarne. Questo processo ha dato l' ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...