FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] quasi quattro mesi, non solo per risolvere delicate e complesse questioni familiari, ma proprio per discutere con il fratello gravi epidemie di tifo e di febbre gialla che fecero numerose vittime, specie a Livorno. In questa situazione il governo ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] creato dal pontificato di Benedetto XIV.
A questa intensa e complessa attività di governo, non si può dire che C. fu solo allora, e come re di Spagna, terzo, mentre non ebbe mai numero d'ordine come re di Napoli. Dei sei maschi che aveva avuto fra ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] tale percorso, il G. si conferma, nel complesso, soprattutto un suscitatore e "straordinario organizzatore di cultura ha chiamato "l'aura gobettiana" - i quali gli dedicarono il numero speciale del Baretti dell'aprile 1926. Furono poi i fondatori di ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] ruolo che questa svolgeva per i destini finanziari di così gran numero di famiglie che vi si rivolgevano con l'obiettivo di acquistare , ai rapporti con la famiglia) è il complesso delle Lettere famigliari, già nell'Archivio RospigliosiPallavicini e ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] minimo et mensura... libri V e il De monade, numero et figura liber unito ai De innumerabilibus, immenso et infigurabili Mocenigo; 29 maggio: terza denuncia (il B. era complessivamente accusato di disprezzare le religioni, di non ammettere la ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] come "complesso di condizioni sociali" di progresso) e della cultura ("complesso di condizioni familiare dei B. a Torino, nel quale erano conservati i carteggi e i numerosi scritti inediti del B., ha subito alcune gravi mutilazioni (il vol. XXIX dei ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] la campagna militare: Milano perse uomini ed armi in gran numero.
Venuta meno la speranza di consistenti aiuti militari da parte di soldati - e degli altri a cavallo e a piedi per un complesso di circa 20.000 unità - veniva fatto in loco: una sorta ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] da un'interpellanza di Nitti, e a fronteggiare una più complessa crisi parlamentare. Prima di riconferire a lui l'incarico il D del Senato della Repubblica), con l'intervento in numerosi dibattiti (da quello favorevole al Patto atlantico del 1949 ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] e a dipanare le fasi ulteriori del suo complesso programma avveniristico, il dissenso di fondo del D Di tale fondo le lettere di Mazzini al D. relative agli anni 1859-60, in numero di 36, furono pubblicate da J. White Mario in G.D., Firenze 1883, e ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] dovesse «investire la struttura sociale, il sistema nel suo complesso, non semplicemente il ‘monopolio’» [A. Giolitti, Alcune Fondazione Lelio e Lisli Basso-Issoco di Roma, mentre numerose sue carte sono conservate presso l'Archivio di Stato di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi...