PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] riunendo dotti in varie discipline, necessarie all'interpretazione del complesso testo dell'autore latino, lo Sdegno ne accolse buona Palatino dichiara il suo debito verso un nutrito numero di esperti in materia, che dovrebbe testimoniare ...
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CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] . Consapevoli, essi stessi chiesero al duca di diminuire il loro numero e furono il C. e il Trivulzio che, richiamati, lasciarono comportamento irreprensibile nei confronti del Trivulzio e che nel complesso non era in grado di trattare questioni così ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] usava farsi rappresentare contemporaneamente da due vicari, uno in spiritualibus, l'altro in temporalibus (nel complesso ne ebbe ventitré). Numerosi furono, poi, i giuristi da lui incaricati di trattare la vertenze relative alle terre dell'episcopato ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] qualità di servus glebae prese perciò a essere intesa come un complesso di obblighi cui un uomo poteva essere assoggettato in perpetuo nei confronti al loro lavoro sono oggetto di un gran numero di descrizioni che qualificano quella di villano come ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] in Levante una squadra di quattro vascelli "presidiati d'abbondante numero di soldatesca, e d'ottimo equipaggio de marinari", ai affidando ad Andrea Tirali il completamento del suggestivo complesso costituito dalle sette chiesette che, come una sorta ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] l'utilizzazione del parco veicoli (che fu accresciuto nel numero, insieme al servizio di manutenzione per ovviare all'intenso il D. seppe dirigere col minimo scompenso il complesso processo del ritorno alla normalità del servizio, dal ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] dalla eredità del nonno, si trovò così titolare di un complesso di beni tra i più solidi e ingenti dell'intera città integrare una possessione ereditata dalla madre; l'acquisto di numerosi appezzamenti di terra a Bello, Casalfiumanese e Fiagnano nel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] chiaro se i dati letterari facciano riferimento al popolo burgundo nel suo complesso o soltanto a una sua parte. È noto che dal 413 i e Strasburgo, fossero burgundi; stupisce tuttavia il loro numero limitato, tanto più che gli Alamanni immigrati dal ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] attuali contro la Persia - non solo le hanno ridotte di numero, ma le hanno "infiachite nel buon ordine" e " numerica, logistica e risorse. Con pari accuratezza e lucidità sono descritti le grandiose difese terrestri, le strutture civili, il complesso ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] del terzo decennio del secolo il C. si trovò nel complesso a disporre di circa duecento sacerdoti irregolarmente distribuiti nei vari la vita religiosa della diocesi dovesse essere un clero più numeroso e più preparato possibile, dette l'avvio a vere ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...