Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] persone prive di mezzi di sostentamento); un tale complesso movimento di beni richiese la formazione di una élite Mesopotamia appare popolata dai Sumeri, in numero preponderante nel Sud, e da genti semitiche, più numerose nel Centro e nel Nord. L’ ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] mancanza di una presa di posizione ufficiale si evince dal complesso del racconto dell'autore dell'Èlenchos, che presenta due e quindi la possibilità di ampliare indefinitamente il numero degli scritti cristiani considerati autorevoli e ispirati: ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] primi 125 ff. del Marc. It.VII, 128 A, che è in complesso di 454 fogli. Il C. ha estratto dalla extensa del doge Dandolo le cataloghi di ambasciatori, resoconti di ambascerie, calcolo del numero dei legni nelle singole flotte, nomi dei comandanti ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] quanto aveva già detto di lui Francesco Sansovino. In complesso è proprio l'accenno e del Sansovino e dell'Alberici proto dell'arsenale che venne a trovarlo "ascosamente" aggiornandolo sul numero delle galee, il "mancamento" dei remi) della flotta e ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] più importanti istituzioni dello Stato romano. Queste ultime sono complesse e talvolta tra loro contraddittorie. Ciò è dovuto con la Magna Grecia, la parte meridionale d’Italia popolata da numerose e fiorenti colonie greche. In pochi anni, dal 280 al ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] commerciale fiorentino sin dal secolo XIII, nonavevano nel complesso svolto in città un ruolo politico di primo piano possedeva la villa di famiglia a Legnaia e inoltre aveva un certo numero di fattorie a sud di Firenze, fuori della porta Romana, e ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] di rappresentazione pubblica del potere familiare quanto nei luoghi del potere effettivo: egli infatti fu dei riformatori (portati al numerocomplessivo di ventuno dal breve di Paolo II del 21 genn. 1466) presieduti da Giovanni (II) Bentivoglio e ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] figliastro del Manzoni, S. Stampa, alla cui opera sul Numero infinito egli dedicò uno dei primi scritti (Saggio di opera di ricostruzione del pensiero rosminiano, estesa a tutto il complesso dell'opera del filosofo di Rovereto, che diede luogo al ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] bellum navale, richiedendo le barche longe, brigantini et altro, al numero di 40, di l'Arsenal, che loro le meterano ad al nocciolo della questione, e cioè al mancato successo del complesso negoziato che si teneva a Leucate, presso Narbona, da parte ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] la lista si richiamava, il D. ebbe il maggior numero di preferenze.
Con la formazione del governo Bonomi il D delicato momento politico. La ragione del gesto va ricondotta a un complesso di motivi politici e personali. Fra questi ultimi, oltre alle ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...