Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] cittadini, agenti all'interno di un medesimo complesso ordo iudiciarius promanante dal sovrano.
Quantunque negli si prescriveva fossero corrisposti de camera regia, nonché il numero degli ufficiali regi e la loro distribuzione sul territorio.
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] meraviglie di una grotta (XII), e nel complesso la celebrazione della meravigliosa perfezione della natura dominano il 1627, stringendo amicizia con gli artisti locali e ricevendo numerosi incarichi. Sono suoi con certezza due ritratti dell'I., mentre ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] malferma.
Sennonché i potenziali nuovi ambasciatori rifiutarono in buon numero l'alto incarico: diede l'esempio Giovanni Pesaro (10 quanto poi alla politica, il G. ripercorre la complessa trama del "passato accidente di Costantinopoli" e i propri ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] invece essere più cautamente da considerare un processo estremamente complesso e finora non del tutto chiarito. L’unico fondarono un regno che sarebbe durato fino al 774. Il grande numero di gruppi di popolazioni dell’età del Ferro (tardo La Tène ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] il padre. Le trattative con il Baglioni furono molto lunghe e complesse e l'accordo fu firmato soltanto il 16 apr. 1529. Meno G. era stato in lizza e aveva ricevuto un considerevole numero di voti.
In questo periodo l'orizzonte di Firenze tornò a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] che investivano gli snodi più problematici delle sue opere. Il numero più ampio delle censure è di carattere politico, vale a ambire a disegnare un quadro più articolato e storicamente complesso di queste vicende.
Di diverso spessore fu l’opera ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] , che si fondavano su Varrone e Palladio. Più complesso il rapporto con la tradizione ippiatrica greca e bizantina. 'ippiatria di Ierocle, che cominciano a introdurre un certo numero di grecismi nella terminologia ippiatrica (i testi sono ancora ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] Primavere e autunni) e delle ventuno Storie dinastiche, pubblicate nel XVI sec.; nel complesso, però, le opere stampate a Pechino furono decisamente meno numerose di quelle prodotte a Nanchino.
L'Università imperiale, tuttavia non fu il solo ufficio ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] la sola facoltà di nominare giudici e notai agli atti, nel numero di sei nelle terre demaniali, tranne che a Napoli, Salerno e conferirgli la publica fides. Questa risultava invece da un complesso di elementi, quali la sottoscrizione delle parti, dei ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] sostanziale sostegno al governo si riscontra ancora ad esempio nei numeri del 16 e 19 marzo 1902 (articoli La reazione altro destituire il governatore. Se il C. riuscì nel complesso a persuadere la federazione repubblicana romagnola (cfr. la lettera ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...