La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] Tutti riconoscevano che vi era qualcosa che non funzionava nel complesso rapporto tra società e scienza.
(Inter)nazionalismo
Tra la Tra il 1914 e il 1928 nei soli Stati Uniti il numero di college e di università che offrivano corsi di eugenetica salì ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] 'ascesa di capi in grado di federare tra loro un certo numero di gruppi di popolazioni e di cui i Ming rifiutarono le a partire dagli anni Trenta del XVII secolo. Nel complesso, è difficile giudicare i risultati dell'opera di cristianizzazione ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] , al seguito dello zio Roberto il Guiscardo, uno dei numerosi figli di Tancredi d'Altavilla, G. ebbe modo di durante il periodo della conquista nei territori bizantini, comprendeva un complesso di terre feudali distanti e separate fra di loro, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] ma di un punto di riferimento ideale, che comprendeva numerosi centri urbani molto distanti tra loro. A Barcellona fu e la Metafisica di Aristotele. Il problema, tuttavia, era complesso, e di ciò vi era consapevolezza; infatti, nella celebre ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] fronte ed un àdyton nel fondo. La pianta può essere più complessa con l'aggiunta di un pronao chiuso, ma sono sempre semplici ed etnico.
Scarse sono le gemme incise a S., ma le numerose cretule, cioè le loro impronte su creta, provenienti forse da ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] anche gli avversari gli riconoscevano, si concretò in un certo numero di scritti, alcuni dei quali sono giunti sotto i un N. già scismatico, il suo significato nell'ambito complessivo della comunità romana non avrebbe mancato di risentirne. Invece ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] avvento al trono di C. si ebbe solo un aumento del numero dei consiglieri di Stato, aventi il compito di discutere le I-II, a cura di A. Saitta, Roma 1960. Un quadro complessivo della bibliografia è in Bibliografia dell'età del Risorg. in onore di A ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] Almerici, la città volle premiarlo accogliendolo nel numero dei nobili tortonesi, e concedendogli il privilegio mura di fortificazione, che chiudevano la piazza del Comune, e del complesso delle opere murarie di difesa costruite al di là del ponte ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] riedificazione in pietra del ponte di Rialto, una questione complessa e lunga, alla quale si pose mano in modo , e savio aggiunto in Collegio nel 1510 e 1511. Altrettanto numerose furono le presenze nel Consiglio dei dieci: quattro volte come capo ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] e l'Accademia dei Pugni, di cui non mancano tracce numerose ma di cui l'elemento più indicativo sarebbe stato il non opera di erudizione asettica quanto, ancora una volta, difesa complessiva del proprio operato e dei propri valori, di una cultura ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...