PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] cancellato per la ragion politica di non accrescere più il numero de’ Cardinali Regnicoli» (1752, p. 163).
Al proprio Pappacoda esercitò un peso determinante e risolutivo sul complesso mondo delle istituzioni regolari cittadine, nel quale ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] Niccolò V con la bolla del 15 maggio 1451 e il numero dei canonicati fu appunto ridotto a sedici. Per risanare inoltre la con i poveri, fu prudente ed equo in ogni momento del suo complesso e attivo ministero. Morì ad Ancona il 9 genn. 1484, e fu ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] divinità di Cristo e della rivelazione cristiana nel suo complesso. Si tratta, com'è evidente, di una elencazione 1732.
Egli fu l'ultima vittima dell'Inquisizione siciliana, il numero 201 della non breve serie dei rilasciati in persona, al braccio ...
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DEL CASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei carmelitani, sicuramente nel convento di [...] nel numero dei frati di quella comunità nel febbraio del 1419 (stile fiorentino 1418) e il 13 ott. 1419, in un atto con cui si concedeva alla Compagnia carmelitana di S. Alberto di costruire un edificio o cappella all'interno del complesso del ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] ma in realtà degni di nota se considerati nel loro complesso e per le loro conseguenze. Così confermò a Benenato, Chiesa di Modone tra il vescovo ed il capitolo; fissò il numero dei canonici della Chiesa di Atene; sottopose ad interdetto le chiese ...
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GNIFETTI, Giovanni
Andrea Zannini
Nacque ad Alagna Valsesia, presso Vercelli, il 2 apr. 1801 da Cristoforo, spaccapietre, e da Anna Maria Ghiger. Di famiglia non modesta, soprattutto per parte di madre, [...] ed ascensioni su di esso (Torino 1845, e numerose ristampe), un classico della fase pionieristica dell'alpinismo, contemplazione della natura: l'afflato religioso risulta nel complesso secondario rispetto a una sensibilità prettamente romantica, dove ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] dei Commentarii in libros sex Dioscoridis (Venetiis 1554). Nel complesso l'opera di F. mostra un'esattezza e una evidenziarne tutte le parti utili a identificarla, e l'alto numero dei tipi descritti (esattamente 2.352, molti dei quali presenti ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] importante dell'opera è costituita dalla pubblicazione di numerose epigrafi, della cui conoscenza l'autore si sup. della Biblioteca Ambrosiana. L'opera, tuttora inedita nel suo complesso, fu scritta negli ultimi anni della vita del C., che dice ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] .
L'intensa attività scientifica del G. si concretizzò in un elevato numero di contributi a stampa (circa 150: Bellucci, pp. 295-304) i.B. 1883, f. IX.
La ricerca sul complesso catacombale di S. Gennaro non si limitò agli aspetti architettonici ...
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FLAVIANO (Flavianus), santo
Paolo Chiesa
Secondo la tradizione fu vescovo di Vercelli nella prima metà del sec. VI, ma è difficile stabilire la data precisa del suo episcopato. A F. sono state attribuite [...] perché interessato da un intervento successivo (a fianco del numero, una mano diversa ha scritto "XLVI", che parrebbe un lasso di tempo sia intercorso fra l'uno e le altre. Nel complesso, la personalità di F. appare al momento assai poco definita e ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi...