SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] accoglie coloro che non una sola volta sono stati generati. // Né il numero dei suoi peccati o la loro gravità atterrisca qualcuno: / nato in questo suburbano, S. fondò un monastero presso il complesso "ad Catacumbas" sulla via Appia; si tratta ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] e il Battesimo di Cristo. Il più ampio di questi complessi illustrativi, quello dei v. di Rabbula, viene a configurare degli apostoli, cc. 129v, 172r), la drastica riduzione del numero dei personaggi (Trasfigurazione, cc. 40r, 67r, 131v; Orazione ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] di successione del vescovo, così come furono stabilite nel loro complesso dal concilio del 499, sono tali da far pensare ad essi relativo - ne attribuisce la convocazione al papa. Numero, successione e datazione dei concili simmachiani, dal punto di ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] Elena di Francesco Priuli.
Sposati nel 1488, Girolamo ed Elena ebbero numerosa prole. Tre i fratelli del G., Marino, Marco, Vittore, e , realizzate da Tiziano Aspetti nel 1592. Nel complesso, non poteva sfuggire il carattere romanizzante e classicista ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] il muro d'invaso da lesene (Pantoni, 1973, p. 145).Il complesso monastico fu abbandonato verso la fine del sec. 6° per i gravi implicite in un tale programma, si colgono palesi e numerosi sintomi nella Longobardia Minore anche in altri settori di ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] delle diocesi e delle parrocchie italiane nel loro complesso. Per ovviare alla scarsa conoscenza delle realtà quota 2.300.
Suore straniere
Parallelo a quello dei preti, ma numericamente più consistente, è l’arrivo continuo in Italia di frati e suore ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] nella società; sul piano intellettuale, il cospicuo numero di testi buddhisti già tradotti permette una reale assimilazione Mahāyāna) o della salvezza universale, è un'opera più complessa sul piano filosofico. Una delle teorie fondamentali di questo ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] concili lungo tutto il Cinquecento).
In tale secolo, nel quale in ambito moldavo furono realizzati numerosi e articolati complessi pittorici, la figura di san Costantino imperatore si trova diffusamente riproposta all’interno delle illustrazioni del ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] e la sua popolazione si mescolò agli invasori dando vita a numerose sette e correnti religiose (per es. i samaritani). Questa deviazione su tre registri scene bibliche, il cui significato complessivo è ancora oggetto di dibattito. Nei tre registri ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] questa evoluzione si assiste a un incremento della complessità degli atti rituali e all'affermarsi della convinzione essi si discostano dalla loro controparte ṛgvedica, in base al numero delle melodie di ciascuno dei libri di canti e, principalmente ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...