Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] del papa e che trasformano la conferenza da struttura pastorale snella a complessa organizzazione moderna e funzionale. Questa struttura porta a soluzione problemi come il numero delle diocesi107 e, grazie all’8 per mille, all’autonomia dalla Santa ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] «repressività del sistema», ossia «del complesso delle istituzioni e dei modi di vita », 1934, n. 6, n. 26, n. 30, n. 51 e n. 52, e del numero speciale di Natale e Capodanno 1934-1935.
27 Svimez, Un secolo di statistiche italiane, Nord e Sud 1861 ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] la stretta vigilanza di un’apposita commissione13.
Nel complesso estranei alla violenza di toni dell’«Armonia» e de decenni a consolidare la sua struttura e la sua diffusione.
Poco numerosi sono a Roma gli organi favorevoli a un’intesa con il nuovo ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] a queste prescrizioni che provengono dalle origini. Il complesso di norme, ridotte inizialmente all’essenziale, cresce in per essere di esempio a tutti e per adempiere i suoi numerosi doveri. La legislazione diventa sempre più esigente in merito all ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] convegni di formazione che davano una lettura economica e complessiva del fenomeno migratorio. Nel 1962 proprio in quella più possibile del suo tempo a questo settore di attività che richiede numerosi viaggi e contatti con l’estero»65.
L’anno dopo il ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] particolari situazioni di fatto, determinate da un complesso di circostanze storiche e sociali, che ultimi anni hanno superato, per quanto concerne il clero diocesano, il numero di preti italiani operanti fuori d’Italia.
Dai primi anni dopo ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] si poteva non sottolineare che nel Concordato vi era un complesso di materie e di norme nel quale stava gran parte timorosi di essere esclusi dalle trattative. Nonostante le numerose interpellanze e interrogazioni presentate da questi ultimi, la ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] durata un solo anno perché soppressa dalle autorità governative. «È innegabile [si legge nel numero primo del foglio fondato da Giorgio La Pira] che la complessità e la disarmonia sociale e culturale del nostro tempo ha posto questo problema in primo ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] . Tuttavia l’Italia nel 1889 conservava ancora il 55% delle province e il 51% dei religiosi (che numericamente erano 7.351). Il calo complessivo era stato notevole, dato che nel 1889 la famiglia francescana arrivava a 23.907 membri (dopo che nel ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] primo concilio ecumenico della Chiesa latina a Roma nel complesso lateranense, si ebbe una diffusa rivalutazione della figura ultimi decenni del secolo XV e degli inizi del successivo, numerose donne che, stremate da digiuni e da penitenze, assursero ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...