BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] in contatto con i violini fatti in Germania ". In complesso, l'Opera terza si presenta come una raccolta assai interessante . La "grandissima ricercatezza tecnica" nelle sonate del B. e il numero delle loro parti [da 7 a 9] stanno forse ad indicare ...
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JANIGRO, Antonio
Ennio Speranza
Nacque a Milano il 21 genn. 1918 da Nicola, originario del Molise, e da Maria Cavo, ligure.
Lo J. crebbe in un ambiente musicale "ma tragico" (cfr. intervista rilasciata [...] , Nicole e Damir; alla fine dello stesso anno fondò il complesso da camera I Solisti di Zagabria, il cui debutto avvenne il diretta da F. Reiner e, in seguito, un cospicuo numero di incisioni compiute alla guida dei Solisti di Zagabria per etichette ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] eseguivano all'unisono complicate pagine solistiche, e l'elevato numero di scolari portati sino al diploma e ricercati poi triestina, e sia a Padova, dando vita ad un complesso orchestrale scelto e bene organizzato, per la divulgazione delle opere ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] problemi di carattere organizzativo, fu il C. ad assumersi l'impegno di ricostituire, seppure con un numero ridotto di esecutori, il celebre complesso fondato nel 1879 che, assunto il nome di Orchestra del Royal Institute di Londra, dopo un concerto ...
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ANTONIO dal Cornetto
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Visse a Ferrara nel sec. XVI, ma di lui si ignorano sia il luogo e la data di nascita sia quelli della morte. Non è da escludere tuttavia l'ipotesi del Lunelli, secondo il quale [...] A., di una ignorata attività di A. alla corte estense: egli dirigeva infatti uno scelto complesso di musici, di cui non si conosce il nome e il numero - ma quasi certamente composto almeno di un quartetto -, spesso al servizio temporaneo del Madruzzo ...
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GALLINO, Luigi
Paola Sarcina
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 12 dic. 1887 da Giulio, di professione orefice, e da Maddalena Chiaramello.
Il G. studiò privatamente organo e composizione con il cugino [...] al primo congresso italiano di musica di Torino (ottobre 1921); tuttavia il G., all'inizio del 1922, lasciò il complesso. Negli anni successivi oltre a tenere numerosi concerti, sia in teatro sia per la casa reale, il G. si produsse, dal 1929 al 1932 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi...