In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] un'ipotesi che abbia ottenuto un sufficiente numero di prove a favore. Quando tale numero sia divenuto sufficiente è lasciato al di quell'agente patogeno.
Molto più spesso tuttavia il complesso dei rilievi clinici raccolti in un paziente può essere ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] prestazioni poco soddisfacenti.
Naturalmente, se il sistema uomo-macchina è abbastanza complesso, cioè in pratica se le grandezze da controllare sono numerose, risulta conveniente inserire nella parte artificiale un calcolatore digitale, in genere ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] della maggior parte delle s. è in realtà molto più complessa di quanto risulta dallo schema di Kauffmann-White. Se si tenesse conto delle piccole differenze antigeniche il numero di sierotipi diventerebbe praticamente illimitato e il sistema di ...
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(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] donatore dopo che con lo stesso seme sono nati più di un certo numero di bambini (da 3 a 9) in differenti famiglie. È poi rimanenti. Questa tecnica è oggetto di severe critiche e pone complessi quesiti sia in campo etico che in campo legale.
Per ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] del panorama.
In realtà, il problema è complesso perché, mentre risulta possibile che lo stato di -γ da parte dei linfociti), che attivano la partecipazione di numerose componenti cellulari, il cui scopo consiste nel contenimento dell'aggressione ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] colture d'organo o cellulari) gli elementi radioattivi o molecole più complesse che li contengano perché, una volta assunti dai t. vitali hanno la peculiarità di essere prodotte in un numero virtualmente illimitato di forme che differiscono in una ...
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SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] di una memoria uditiva e perciò rappresentano i quadri più complessi di s.: come si è detto, è difficile strutturare un longevità cui si assiste in epoca moderna, coinvolge un numero sempre più cospicuo di persone. Generalmente, questa forma di ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] dimostrò che fibroblasti coltivati in vitro si dividono un numero finito di volte. I fibroblasti umani possono raddoppiarsi in grande portata. La duplicazione del DNA è un processo piuttosto complesso, ma si basa su principi molto semplici: in una ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] in diretto contatto. Ciascuna cellula di un organismo multicellulare complesso, come l'uomo, è circondata da un fluido certo grado di autoregolazione; l'esistenza di un gran numero di cellule differenti, organizzate in tessuti specializzati che ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] e un decorso della malattia più favorevole, con un minor numero di ricoveri e con un miglior funzionamento sociale. L'incidenza del sistema ventricolare, accompagnato da una riduzione complessiva del volume cerebrale e dalla riduzione della sostanza ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...