GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] : ripetizione dello stesso schema metrico e uguale numero di strofe, formule di congedo stereotipe, limitatezza di linguaggio e di contenuti (temi amorosi e avversità di fortuna). Nel complesso, si tratta di caratteristiche tipiche della rimeria ...
Leggi Tutto
COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] della sua permanenza romana il C. compose un gran numero di carmi, che poi distrusse quasi completamente; a a cura di L. Cini, Venezia-Roma 1965, pp. 165-77. Sul complesso dell'opera letteraria e in partic. sul suo ciceronianismo: l'intervento di F ...
Leggi Tutto
DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] controllo degli immigrati. L'immissione di un gran numero di essi nelle strutture istituzionali (com'era accaduto finalità dell'opera letteraria, avvertita come una minaccia al complesso edificio dei valori morali.
La polemica che nacque dal ...
Leggi Tutto
Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] gli stivali di L. Tieck).
Altre fiabe, meno numerose, sono segnate da una più vivace impronta di ambientazione popolare Petrini, in Studi secenteschi, III (1962), pp. 107-84.
Fondamentale è il complesso di studi dedicato da B. Croce al B.: G. B. B. e ...
Leggi Tutto
LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] fu sempre poco buona e in lui, come testimoniano numerosi scritti, venne progressivamente meno qualsiasi voglia di reagire. Nel percepita solo dal protagonista, il che rende più complesso l'incontro tra ordinario e straordinario). Dalle Scene della ...
Leggi Tutto
COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] li antichi (Venezia 1543), nonché un piccolo numero di composizioni poetiche di vario valore, queste . e Pesaro a' suoi tempi, Pesaro 1880. La prima organica e nel complesso attendibile, benché per nulla esauriente, biografia di A. Saviotti, P. C. ...
Leggi Tutto
BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] articoli scritti in quell'occasione, nel complesso una diagnosi negativa della situazione etico-civile N. Sigillino, in La Fiera letteraria, 8 apr. 1951; La Fiera letteraria (numero speciale in occasione della morte del B.), 14 luglio 1952; J. Tosi, G ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] dati, l'immagine di un poeta che nutre un rapporto complesso con la cultura e la tradizione. Un rapporto carico di più recente, l'edizione più completa, a cui fanno riferimento numerose antologie moderne, è quella citata di Londra (ma in realtà ...
Leggi Tutto
COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] ideologico-letteraria con D'Annunzio, a cui era dedicato il numero della rivista, nella risposta ad una inchiesta su La condizione italiani, ottenne il premio Viareggio, mentre il complesso dell'attività giornalistica comissiana fu segnalato, nel 1961 ...
Leggi Tutto
DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] ebreo, che probabilmente era un mercante e disponeva di un certo numero di copie dell'opera da smerciare, il quale con tutti i distribuirsi nel Regno ed in Europa, da cui ricavò un compenso complessivo di 16 ducati.
Il D. ebbe una figlia, Ilaria, ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi...