LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] . 1975 e fu sepolto ad Aliano.
Se si pensa al numero relativamente esiguo di libri pubblicati dal L. tra il 1945 e una Bibbia, in Corriere della sera, 17 giugno 2004). Sul complesso dei documenti depositati dalla Fondazione C. Levi presso l'Archivio ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] età dell’oro, quanto piuttosto il senso ben più intimo e complesso, di separazione dalla Heimat (G. Alvino - A. Mastropasqua, Le origini , condiretta con Italo Calvino; pubblicazione che poi avvenne nel numero 3 del 1960 (pp. 7-109) sotto il titolo I ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] tentativi scomparvero ben presto dalla pratica romana. Il complesso "cembalo triarmonico" era munito di ben tre " bene spesso anche di cori a più voci, e fin di turbe numerose di., più cori" impiegati dal Quagliati e da altri maestri nelle chiese ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] (salvo che nella Storia della scultura), venne a formare un complesso di scritti e di contributi versatile e di grande vitalità. scia di una tradizione che vanta nel sec. XVIII buon numero di autori, si riconduceva anche al pensiero di Winckelmann. ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] considerazione che egli non si assimila a questa categoria nei numerosi luoghi del poema ove appaiono in primo piano i giullari, nucleo di interesse prevalente trova poi modo di innestarsi il complesso di vicende che dalla seconda metà del sec. XIII ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] che non alle storie brevi, a quelle d'intreccio più vasto e complesso e, più che non ai racconti comici, a quelli tragici o patetici tener conto delle sue pagine più belle e commosse, più numerose di quanto non si creda) l'enorme fortuna del ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] esemplare completo di Quintiliano, e di un nuovo codice del De re rustica di Columella. Nel complesso una serie di ritrovamenti per numero e per importanza veramente eccezionali, e paragonabili solo a quelli che, intorno agli stessi anni, veniva ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] che il C. compilò ampliando nelle successive edizioni il numero e la portata dei singoli brani. Pur non Ochino predicò in Faenza più volte prima di fuggire a Ginevra - e nel complesso l'umanità è sommersa in tal modo dai vizi e dai peccati, che ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] priva di significato: non solo perché s'inquadra in un complesso problema di rapporti fra arte e scienza, che riguarda , Roma 1955, pp. 97-115); La Fiera letteraria, 14 giugno 1953, numero dedicato al C. (con scritti di L. Capelli, M. Costanzo, E. ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] suoi fratelli fino quasi al 1460.
La produzione letteraria complessiva del D. può raccogliersi in cinque gruppi: orazioni, suo epistolario, e questo può spiegare la ragione di un numero (circa una trentina) così esiguo di lettere rimaste, nonostante ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...