La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] futura ricerca logica e filosofica: dato un qualsiasi concetto complesso, lo si analizzi nei suoi componenti e si ripeta logico. Al posto dei 'veri caratteri' userà provvisoriamente numeri e lettere dell'alfabeto. La caratteristica dovrà dare criteri ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] la quale gli spazi percorsi stanno ai tempi come i quadrati dei numeri interi; egli giunge così a determinare in mv2/r la misura della con la visione del mondo dei moderni nel suo complesso, a partire naturalmente da Galilei (che aveva analogamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] dell’elettricità animale di Galvani attraversò diverse complesse fasi senza una risoluzione definitiva perché la fluido da una coppia bimetallica a quella successiva. Aumentando il numero delle coppie, l’apparecchio dava una scarica elettrica simile ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] hanno causato circa 260.000 vittime (l'80% delle quali in soli sei eventi), meno del 3% del numerocomplessivo delle vittime di calamità naturali. Nonostante ciò l'attività vulcanica rappresenta un rischio incombente su decine di milioni di persone ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] per le osservazioni e lo studio dei grandi pianeti. Tra i numerosi O. radioastronomici americani sono quello di Fort-Davis nel Texas, e ] O. geofisico: complesso di edifici e di attrezzature in terreno aperto aventi, nel loro complesso, lo scopo di ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] e ora, specific., sistemi elettronici, di varia architettura e complessità in rapporto alle prestazioni richieste, per l'esecuzione di elaborazioni, non soltanto di calcolo, su dati numerici e di altra natura, ma comunque trattati sotto forma ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] sistemi. ◆ [MTR] S. coerente di unità di misura: unità di misura, sistema di: VI 405 e. ◆ [MCS] S. complesso: s. composto da un numero molto grande di costituenti elementari e che quindi non può essere descritto in termini di leggi di evoluzione e di ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] s., R, calcolato con una semplice formula a partire dal numero dei gruppi e dal numero delle singole macchie; precis., indicando con N il numerocomplessivo dei nuclei delle macchie e con G il numero dei gruppi osservati sul disco s., si ha R=10G+N ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] telefonica, t. con due avvolgimenti primari con lo stesso numero di spire e avvolti in senso inverso, per modo che conduttori di sezione adeguata; ciò ha riflessi sulle dimensioni complessive delle bobine dei due avvolgimenti (una sola se gli ...
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trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] ruote del veicolo), effettuato mediante un meccanismo (un complesso di rotismi e di alberi) detto organo di t . in multiplex: v. trasmissione di dati: VI 308 b. ◆ [ELT] T. numerica, o digitale: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 308 f. ◆ [ ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...