BONANOME, Pietro Cesare
Bruno Caizzi
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, in una famiglia originaria di un villaggio della montagna che sovrasta Bellagio.
Secondo il consigliere De la Tour, che nel [...] annualmente mille libbre di seta. È indubbio quindi che, nel complesso, egli avesse raggiunto una posizione egemonica nell'industria di Como, che contava un numero abbastanza elevato e crescente di fabbricanti, nessuno dei quali tuttavia poteva ...
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GALLERANI, Bindo
Andrea Giorgi
Figlio di Sigherio di Gianni, cittadino senese, e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, il G. compare nelle fonti nel 1260, quando risulta coinvolto nell'attività [...] è riconducibile probabilmente alla necessità di disporre di un maggior numero di uomini fidati da impiegare sia a Siena sia Oltralpe G. e agli altri membri della famiglia un complesso ed equilibrato sistema basato sullo svolgimento di operazioni ...
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FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] che soprattutto aveva fatto del nuovo censimento "un complesso di errori". Ribadendo una posizione maturata già anni commercio, richiedeva l'impiego di maggiore forza-lavoro, il numero del personale diventava indizio e misura sicuri della ricchezza ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 17 ott. 1509, da Francesco e da Maddalena Mei. Nel 1525 fu inviato ad Anversa ad apprendere la pratica mercantile nella succursale diretta da Giovanni [...] 1555, al rinnovo delle ragioni sociali, con un corpo di compagnia complessivo di 70.000 ducati, il B. conservò la direzione del e i Michaeli. Nel 1567 il B. si trovò nel numero dei creditori del fallimento di "Bartolomeo Cenami e Iacopo Parenti", ...
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BORSALINO, Teresio
Franco Bonelli
Nacque ad Alessandria il 1º ag. 1867, da Giuseppe e da Angela Prati. Mandato in Svizzera, Belgio, Germania e Inghilterra perché si perfezionasse nelle lingue, aveva [...] a 1.400 nel 1906 e a circa 1.800-2.000 verso il 1913-14; il numero giornaliero dei cappelli prodotti passò da 2.800 nel 1901 a 4.000 nel 1906, a 5. del settore. Gli impianti costituivano un complesso organico di reparti, dotato di una propria ...
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BELLITTI, Giacinto
Oscar Nuccio
Nacque a Foggia nel 1746, da, Clemente e da Teresa Danzi. Laureatosi in giurisprudenza, si trasferì a Napoli, ove esercitò la professione di avvocato., raggiungendo ben [...] a formarlo, "l'abbondanza o scarsezza dei generi, il numero dei compratori e venditori e la quantità della misura. dei all'abolizione delle assise, quello di eliminare il complesso delle "tante leggi prescrittive di modi esclusivi nei generi ...
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BUITONI, Francesco
C. Paola Scavizzi
Nacque a Sansepolcro il 5 marzo 1859, quarto figlio di Giovanni e di Teresa Polcri. Educato a Sansepolcro, ove si dedicò con passione anche allo studio della musica, [...] pastificati - tali da conservare intatto il complesso proteico del frumento, nonché i procedimenti di 1936 rappresentò un periodo di notevole sviluppo: nel 1927 il numero degli impiegati e degli operai degli stabilimenti Buitoni-Perugina raggiungeva ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi...