BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] Egli voleva così aiutare a conseguire la visione complessiva del sistema del diritto feudale ed intendeva facilitare particolare importanza ha sempre avuto lo scritto del B. per il numero elevato dei "capitula extraordinaria" che utilizza. Il B. ha ...
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BOVETINI, Bovetino de (Boatinus, Boentinus, Boventinus, Bovatinus de Mantua)
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Le scarse notizie biografiche a noi note relative a questo glossatore canonista si traggono in parte dal suo epitafio, [...] Gloria, Monumenti...., p. 330 nota 5), e poi di nuovo ancora in numerosi altri di quel medesimo anno e dei successivi 1284, 1285, 1287, 1289, Liber extra. Ciononostante l'apparato è, nel suo complesso, incompleto e comunque insufficiente: non solo a ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] qualità di servus glebae prese perciò a essere intesa come un complesso di obblighi cui un uomo poteva essere assoggettato in perpetuo nei confronti al loro lavoro sono oggetto di un gran numero di descrizioni che qualificano quella di villano come ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] di più ampia circolazione di ricchezza nella società nel suo complesso.Per questa sua decisa scelta di campo il F. sarebbe verso fosse laterali. Proponeva poi che fosse costruito un maggior numero di case coloniche, in modo da diminuire l'estensione ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] di diritto rurale, di cui tracciava già l’architettura complessiva, non avrebbe potuto essere un corpo distinto dal codice per le lentezze della giustizia civile, intervenendo sul numero e la celerità della trattazione delle questioni incidentali; ...
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BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] cui fra i testimoni presenti alla consegna, fatta dal Comune a un gran numero di famiglie, delle paludi di Altedo e Minerbio compariva B. semplice " più ampia di cui si disponga - e nel complesso ben degna di fede -, tagliata com'è dalla prospettiva ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] e Geminiano Montanari, al Vallisnieri, oltre a un bel numero di minori e di minimi. Non vanno sopravvalutati con ciò solo all'ossequio di una tradizione "nobile" depositata nel complesso delle buone scritture del passato, ma anche rivolta (come ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] con la Cicceide di Cosmopoli (della quale espungeva circa 40 testi), risultava maggiorato di un nutrito numero di componimenti, che diventarono nel complesso 397; si apriva inoltre con una prefazione A chi legge ed era diviso in due parti denominate ...
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STATUTI DEL COMUNE ITALIANO
GGian Savino Pene Vidari
Indicano la normativa comunale, espressione tipica dell'autonomia del comune cittadino rispetto a un superior, in primo luogo l'imperatore. È quindi [...] proprio nella prima metà del sec. XIII un numero considerevole di comuni dell'Italia centrosettentrionale sia venuto a diritto locale autonomo: le consuetudines locali furono nel complesso collaterali e sempre soggette alla legislazione di Federico ...
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Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] organisation (WTO, Organizzazione mondiale del commercio), cui aderiscono 153 Paesi. Nel complesso, opera oggi sotto l’egida dell’ONU, oltre a quelle suddette, un gran numero di agenzie specializzate e organizzazioni correlate, come la FAO, l’UNESCO ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...