ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] di Leonardo, ha posto la critica di fronte ad un problema complesso: quello dei rapporti tra i due artisti. Un problema che, Museen di Berlino.
Nei suoi disegni autografi, pervenuti a noi in numero scarso (fogli agli Uffizi, al Louvre, a Berlino, al ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] a punto un apparato che chiamò tromosismometro. Il complesso era formato da un isosismometro capace di indicare, un minimo d'estate. Successivamente, salito a 50.000 il numero delle osservazioni, la curva fu confrontata con la curva dei terremoti ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] e orchestra, alla musica vocale da camera, con un gran numero di romanze e canzoni napoletane, e particolarmente alla musica strumentale "lavoro pieno di estro e di dottrina"). Nel complesso le composizioni strumentali del D., pur essendo gradevoli e ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] .
Non risulta che abbia conseguito titoli accademici; dal complesso però della sua attività si può arguire che dovesse e a fare uscire il Courrier quotidianamente (vedi del giornale il numero del 14 apr. 1859; coll. completa presso la Bibl. Nat ...
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CRUGNOLA, Gaetano
Umberto D'Aquino
Nacque a Induno Olona (Varese) il 5 marzo 1850 da Antonio e Amalia Ghiringhelli. Compiuti gli studi liceali presso il liceo "Beccaria" di Milano, si iscrisse all'università [...] primo tentativo in Italia di dare forma sistematica a quel complesso di nozioni tecnico-scientifiche che cominciavano, in quel periodo sorgenti del Piano della Mussa (Torino); arbitro in numerose vertenze tra il ministero dei Lavori Pubblici e ditte ...
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CHELINI, Domenico
Francesco Saverio Rossi
Nacque da Francesco e da Giustina Casanetti a Gragnano di Lucca il 18 ottobre 1802, ultimo di una famiglia di contadini, proprietaria di un appezzamento di [...] tornò al Nazareno.
Morì a Roma il 16 nov. 1878.
Numerosi i riconoscimenti all'opera sua da parte di colleghi e accademie. si possono distinguere in vari gruppi. Al primo complesso appartengono: la memoria Sulla teoria delle quantità proporzionali ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] , svolte nell'arco di 44 anni, insieme con un numero imprecisato di predicazioni temporalmente più brevi.
Per lui una missione (1996), pp. 562-564; F. Capecchi, Le vicende del complesso conventuale di S. Salvatore al Monte a Firenze, ibid., pp. 514 ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] commissione di Carlo Frua, un grande progetto del complesso architettonico di piazza S. Babila, che non a cura di S. Danesi-L. Patetta, Milano-Venezia 1976, ad Indicem; Controspazio (numero monografico dedicato a L. B.), 1978, n. 2-3; Il disegno di L. ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] dagli altri autori, ma osservò anche che il numero dei gruppi di ordine uguale alla potenza del dato numero p dipende da p. I lavori sui gruppi finiti costituirono un magnifico complesso di risultati nella classificazione dei gruppi di omografie ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] opere migliori e comunque l'episodio più felice del complesso. Nel 1927 l'A. aveva aderito alla costituzione per la Piazza e la Mostra della romanità all'E 42, ibid.,XVIII (1939), numero speciale, pp. 46 s.; V. B. Morpurgo, P. A.,in Rass. critica ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...