BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] Andrea al Quirinale e nelle case di Tivoli. Un complesso di motivi, pertanto, aveva creato una reputazione piuttosto negativa e non scritturata, aveva provocato l'apparizione di un gran numero di creditori, che non avrebbero dovuto essere tali. Molte ...
Leggi Tutto
PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] cancellato per la ragion politica di non accrescere più il numero de’ Cardinali Regnicoli» (1752, p. 163).
Al proprio Pappacoda esercitò un peso determinante e risolutivo sul complesso mondo delle istituzioni regolari cittadine, nel quale ...
Leggi Tutto
CARUSO, Girolamo
Carlo Pazzagli
Nato ad Alcamo (prov. di Trapani), il 18 sett. 1842, compì gli studi secondari a Palermo e si laureò in agraria a Napoli nel 1861. Dopo aver trascorso alcuni anni nell'esercito, [...] , il cui scopo, come si avverte nell'editoriale del primo numero, era appunto quello di superare la frattura fra teoria e pratica dell'istruzione, del lavoro e dell'agricoltura. Nel complesso tuttavia l'attenzione del C. si concentrò su argomenti ...
Leggi Tutto
LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] all'autunno 1780.
Con la sua produzione il L. - che per numero di drammi, dopo il ben più prolifico G. Bertati, è il personaggi; la conclusione dei primi due atti con un complesso finale d'azione, che, scandito dalla progressiva accumulazione di ...
Leggi Tutto
Griffith, David Wark (propr. David Llewelyn Wark)
Giulia Carluccio
Regista e produttore statunitense, nato a Crest-wood, nei pressi di La Grange (Kentucky), il 22 gennaio 1875 e morto a Hollywood il [...] nascita di una nuova espressività artistica influenzò in maniera radicale numerosi cineasti di diversi Paesi. Nel 1935 gli fu assegnato crescente, in un flusso di immagini sempre più complesso ma controllato con grande maestria (e culminante nell' ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Giuseppe
Gianluca Zanelli
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Genova nel 1677 e non nel 1674 come invece segnalato dalle fonti settecentesche (Ratti, 1769, p. 249).
Tale data si desume dall’atto [...] il piede a un giovane e il Miracolo di s. Antonio collocati sempre nello stesso complesso chiesastico (coro), unitamente a numerose altre tele conservate in vari conventi cappuccini ubicati nel territorio genovese (Dugoni, 1989; Bartoletti, 1990 ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] 'attualità, la D. pubblicava ventuno disegni per illustrare, sui numeri di aprile e di maggio, un gruppo di liriche e 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, p. 118; S. Weller, Il complesso di Michelangelo, Pollenza-Macerata 1976, p. 188; C. Vivaldi, introd ...
Leggi Tutto
LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] e marmi policromi. Più articolato, il complesso Rigamonti in via Solferino (1888-90), composto territorio dell'Università degli studi di Pavia, si compone di un rilevante numero di schizzi, disegni, copie cianografiche e foto. Si vedano inoltre: ...
Leggi Tutto
DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] parecchi titoli (egli ricorda 108 titoli sequestrati in complesso in epoca fascista) e un blocco forzato dell' - e definito da un catalogo vario ma solidamente fondato su un certo numero di titoli e autori ormai classici.
Il D. morì a Milano il ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] …, Milano 1767). All'idea dell'unicità di specie e di numero dell'anima umana, che il Rota leggeva nelle opere agostiniane, volontà di indagare l'opera poetica di Dante nel "complesso dei suoi motivi letterali, allegorici storici, concettuali e, ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...