COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] fabbricazione tedesca. Il passaggio all’università risultò complesso e accidentato: prima l’Università di Sassari, furono gli incontri con personalità straniere in Italia. Un numero che aumentò progressivamente tanto da motivare l’emanazione di ...
Leggi Tutto
Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] Dio"; e traccia poi un programma di studi su "questo bel complesso di paesi e di uomini che chiamiamo Lombardia" (I, pp. 13 . C., a cura di A. Vismara, Milano 1896. Tra i numerosi scritti commem., alcuni tra i più importanti sono raccolti In morte di ...
Leggi Tutto
Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] sopra menzionate; soprattutto la FIAT sembrava poter garantire un certo numero di incarichi nel medio termine, tanto più che Gae, al Il Museo, una struttura di ben 54.000 metri2 complessivi, aprì progressivamente al pubblico le sue diverse sezioni a ...
Leggi Tutto
AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] e si adoperò a contenere entro i limiti di sicurezza il numero degli insediamenti di duchi nei territori di recente conquista (in e quindi del suo regale consorte, costituivano un complesso di fatti che non potevano lasciare indifferenti i Longobardi ...
Leggi Tutto
BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] in tutto simile a quella dei '13 fuorché nelle pagine non numerate. Nella dedica dell'Anticrusca a V. Grimani, che anche nell'edizione , la validità d'alcune sistemazioni filologiche del complesso materiale aristotelico. Al concetto di mimesis si ...
Leggi Tutto
Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] (cefalica) è quella che consente l'effettuazione del maggior numero di parti eutocici, mentre si ricorre in genere al dove viene a costituire l'istanza proibitiva (v. complesso). Sull'oggetto amato viene convogliato un fortissimo investimento emotivo ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] . 1975 e fu sepolto ad Aliano.
Se si pensa al numero relativamente esiguo di libri pubblicati dal L. tra il 1945 e una Bibbia, in Corriere della sera, 17 giugno 2004). Sul complesso dei documenti depositati dalla Fondazione C. Levi presso l'Archivio ...
Leggi Tutto
D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] età dell’oro, quanto piuttosto il senso ben più intimo e complesso, di separazione dalla Heimat (G. Alvino - A. Mastropasqua, Le origini , condiretta con Italo Calvino; pubblicazione che poi avvenne nel numero 3 del 1960 (pp. 7-109) sotto il titolo I ...
Leggi Tutto
DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] -60), ibid. 1960; Piccola musica notturna, per complesso da camera (1961), Mainz 1968; Preghiere, per baritono 615; Schweizerische Musikzeitung-Revue Musicale Suisse, CXV (1975), 4 (numero speciale dedicato al D.: scritti di C. Piccardi, J. Wildberger ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] di Mosca e il British Museum a Londra. Questo ingente numero di fogli documenta il ruolo svolto dalla caricatura nell'attività recentemente acquistate dal Museo di Roma (1995), dal complesso significato storico (D. Garstand, Master paintings 1350-1800 ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...