JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] innovazioni funzionali e spaziali nelle numerose parti disconnesse del complesso.
Contemporaneamente, oltre a un da Clemente XI, per il quale ideò un monumentale complesso rettangolare a due cortili animato da canoni e proporzioni michelangioleschi ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] bronzea con cariatidi da cui scaturisce l'acqua. La complessa e ricca iconografia, che attinge alla storia e leggenda locali parte della scena del Giudizio. I riquadri figurati sono in numero di nove per la presenza di formelle anche sui lati del ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] parte del coro dei conversi. A rendere ancora più complesso il problema basti ricordare che alcuni cartoni delle tarsie del Ferrari, Fermo Stella, in Le Vie del bene, 1981, n. 9 (numero speciale dedicato all'ancona di Morbegno), pp. 20-24; G. Sironi, ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] modo appare insostenibile poiché incongrua con il resto del suo catalogo (numerose le voci discordanti, per le quali si veda l’elenco stilato pp. 160-173).
Nel tentativo di sviscerare il complesso problema della giovinezza di Merisi, la critica ha ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] proporzioni delle colonne, delle basi e dei capitelli, e soprattutto il numero, il soggetto e le misure di tutte le storie e le figure previste. Rispetto al complesso schema decorativo delineato dal contratto originario, nel corso dei lavori vennero ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] ricevette, nel gennaio del 1717, una parte del compenso complessivo dovuto al genitore.
Il rapporto con i Giovanelli si protrasse e il 1743 Schulenburg commissionò al G. un notevole numero di piccoli quadri: le cosiddette "turcherie", scene di vita ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] fra il marzo e il luglio 1539: un complesso intreccio di temi allegorici e biblici, nonché virtuosistica , 1960), non è stato ancora adeguatamente osservato che a un gran numero dei prodotti di bottega è stata aggiunta la pennellata dei Dal Ponte. ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] sepulcrali de’ liberti, servi ed ufficiali della casa di Augusto (1727), e altre tavole (in numero variabile in esemplari diversi) dedicate ad altri complessi sepolcrali, poi tutte riedite nel II e III volume delle Antichità romane (1756).
Con queste ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] come un definitivo trasferimento, dal momento che le numerose opere superstiti del G. attestano con continuità la Accademia Carrara, inv. 1143/1230), si pongono nel loro complesso come seguito diretto dell'esperienza avviata con il doppio ritratto ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] diviso in sette libri (evidente il valore simbolico del numero delle ripartizioni, adottato già nelle Rime), se da una visibile, si configura in un universo di immagini nascoste e complesse che è compito del pittore rivelare e interpretare. Al di là ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...