Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] di grandezza è usata nel linguaggio scientifico per indicare il valore numerico approssimativo di una grandezza fisica, di un ente geometrico ecc.: , si parla di o. naturale per indicare il complesso delle cause create da Dio e, in particolare, ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] , testimoniata nel Norico, in Pannonia e in altre regioni; le numerose varianti derivate dalla basilica romana dell’età classica (fig. A); (fig. B). Questo, fattosi sempre più complesso nel graduale superamento delle difficoltà statiche, e volto ...
Leggi Tutto
In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] lavoro; le i. piccole, medie o grandi in relazione al numero di lavoratori impiegati, al loro peso relativo sull’economia del paese cartiere Burgo a Mantova (1961-63) di P.L. Nervi; il complesso IBM a Santa Palomba, Pomezia (1979-82) di M. Zanuso. ...
Leggi Tutto
Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. [...] maschilismo (in contrapposizione polemica a femminismo) il complesso di atteggiamenti psicologici e culturali e di per lo scarico dei trucioli (v. fig.). Il numero di queste, a cui corrisponde il numero dei taglienti, può essere 2, 3, 4 o ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Di Stefano (1956) e di W. Krönig (1965) sulla Sicilia, che insieme a numerosi altri lavori di taglio monografico testimoniano la vitalità di quest'area di ricerca varia, articolata e complessa.
Per l'a. della seconda metà del 120 e del 130 secolo, in ...
Leggi Tutto
VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] undici incognite e 6 equazioni dell'equilibrio rigido, più 6 legami d'elasticità: complessivamente 12 equazioni che in realtà si riducono ad 11, cioè al numero delle incognite, giacché una si riduce a una identità.
L'integrazione di queste equazioni ...
Leggi Tutto
ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] Vermicino; per il Sud l'EUR con la sua consolidata complessità di grande centro urbano, il Parco dell'Appia Antica, il e per i principi nella campagna romana). Furono invece abbastanza numerosi i restauri (tra i più importanti, da ricordare quelli ...
Leggi Tutto
Casa di abitazione.- Immediatamente prima della seconda Guerra mondiale si era avuto un breve periodo di notevole fervore costruttivo, esauritosi all'inizio delle ostilità, particolarmente dedicato alle [...] materiali più o meno pregiati, il maggiore o minore numero di comodità, a seconda della capacità economica degli lavoro; mentre tutti gli ospiti debbono poter trovare nel complesso residenziale ambienti che siano adatti alle esigenze dell'igiene e ...
Leggi Tutto
PREFABBRICAZIONE
Pier Luigi NERVI
. Allo scopo di raggiungere una maggiore economia di materiali e mano d'opera, e una migliore qualità di esecuzione, a partire da qualche decennio la tecnica edilizia [...] con dispendio di mano d'opera e materiali, un grande numero di elementi che potrebbero, con limitato costo di attrezzature, copertura a struttura ondulata del grande salone "Agnelli" del complesso di Torino-Esposizioni realizzato nel 1948 (fig. 4). ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] delle forze di lavoro della stessa età e fornite dei medesimi titoli di studio.
È da rilevare, inoltre, che su un numerocomplessivo di 1.545.000 persone dichiaratesi in cerca di occupazione, soltanto 701.000, pari al 45,4% del totale, avevano fatto ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi...