COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] li antichi (Venezia 1543), nonché un piccolo numero di composizioni poetiche di vario valore, queste . e Pesaro a' suoi tempi, Pesaro 1880. La prima organica e nel complesso attendibile, benché per nulla esauriente, biografia di A. Saviotti, P. C. ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] articoli scritti in quell'occasione, nel complesso una diagnosi negativa della situazione etico-civile N. Sigillino, in La Fiera letteraria, 8 apr. 1951; La Fiera letteraria (numero speciale in occasione della morte del B.), 14 luglio 1952; J. Tosi, G ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] che, al pari di lui, se ne occuparono. Effettivamente dal complesso del progetto si vede che lo scopo principale e quasi unico cui sia vietato il lavoro notturno, non aumentino il numero dei fusi appunto per rimediare ai danni della diminuzione della ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] del modo nel quale le fibre nervose sono integrate nel complesso strutturale della retina.
In una lettera a G. G. disegni dell'autore. Le indicazioni sulla grandezza e sul numero delle varie formazioni sono di una esattezza ammirevole, quando ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] Le sue scene prediligono prospettive angolari e dall'andamento complesso, con il frequente impiego di corridoi ad andamento anulare del palazzo il G. eseguì fra il 1798 e il 1799 numerose decorazioni dei soffitti (per esempio per la sala del trono), ...
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WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] d’Azione, curò con Carlo Casalegno l’uscita di alcuni numeri della collana di opuscoli Quaderni di Gioventù d’Azione, tra e di Mauro Ceruti e con le problematiche tipiche del pensiero complesso, di cui lo stesso Bachelard è stato un antesignano. ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] . Fra fallimenti diretti ed elezioni annullate per eccesso nel numero dei deputati professori, riuscì a entrare alla Camera solo nel patriottiche; ma il discorso di Villari era più complesso, aperto alla comprensione del ‘sogno’ machiavelliano, come ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] aumentato il capitale a 20 milioni) aveva comunque portato il numero dei telai a 1.075. L'eccezionale periodo di espansione di almeno 50.000 metri di tessuti mercerizzati; nel complesso la Società Benigno Crespi occupava 3.600 operai e disponeva ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] 138, 140). L’antico vincolo che collegava all’epoca il complesso della Madonna del Sasso alla basilica della SS. Annunziata di Dal 1632 in poi le commissioni a Vignali e il numero dei suoi committenti registrarono una brusca impennata. Rientrano in ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] 'ottavo decennio del XIV secolo, che a giudicare dal numero di opere pervenute sembra essere stato per G. il momento gotica, Roma 1954, pp. 20 s., 43 s.; A.L., Le vicende di un complesso eseguito da G. del B., in Arte figurativa, II (1954), 3, pp. 26 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...