PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] all'università, per facilitare l'esistenza degli studenti, sorsero nei secoli XIII e XIV un gran numero di collegi (Sorbona, Harcourt, Cluny-Navarre, Cardinal Lemoine, Val-des-Èoliers, Montaigne, ecc.). I corsi si tenevano in varî locali sparsi nelle ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] ' e 'infiniti' accanto a quello che potrebbe essere definito il più piccolo cardinale transfinito, 'l'aleph zero' dei matematici moderni. L'uso di tali numeri nella matematica jaina appare legato alle caratteristiche di questo pensiero religioso, la ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] -benefici. Esso presuppone l'esistenza di una misura cardinale dell'utilità e la possibilità di comparazioni interpersonali. poi calcolate le soglie per i nuclei con un diverso numero di componenti, attraverso scale di equivalenza. Le scale tengono ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] lineari):
C = a + cY (2)
dove
(n è il numero dei consumatori e γi la quota costante del reddito dell'individuo i-mo differenze stesse, come è invece il caso con la misurazione cardinale.In definitiva, il consumatore risolve il suo problema - e ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Il testamento cattolico contiene di regola un certo numero di lasciti pii. Quasi obbligatorio è lo stanziamento partic. p. 406.
69 Per tali problematiche cfr. da ultimo: Il cardinale Giovanni Morone e l’ultima fase del concilio di Trento, a cura di ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] del Papa stesso, quelle delle altre basiliche da parte di cardinali legati. Nel Giubileo del 2000, per la prima volta, pellegrini che riconoscevano il Papa italiano: nel complesso un numero molto limitato.
1400
Bonifacio IX celebrò anche il Giubileo ...
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Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] del libro Histoires de la mode, è una sorta di cardinale dell'alta moda francese ed è diventato oggi uno dei più della haute couture sono stati gli anni Cinquanta, ma già nel 1941 il numero di maison di haute couture era arrivato a 85.
Dopo l'ascesa ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] della domanda. Sulla base di funzioni di utilità cardinali Marshall e Walras avevano già ottenuto funzioni di domanda costituisce un sottoinsieme dello spazio euclideo a un conveniente numero di dimensioni). Indicando con i simboli x e y ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] copie vendute in Italia), il successo di romanzi come Il cardinale (1951) di Henry Morton Robinson, Lo spretato (1954) registrata una crescita del 47%. La 'tiratura media', cioè il numero di copie stampate per ogni singolo libro, ha visto invece una ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] 1993; ➔ Chiesa e lingua). Che nello stesso anno 1525 il cardinale ➔ Pietro Bembo (1470-1547) pubblichi le Prose della volgar lingua e (basti pensare alla Ratio studiorum dei Gesuiti), e che il numero di testi scritti in latino fra il XVI e il XVIII ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...