Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] circonferenza e uscenti da P.
Potenza (o infinità) di un insieme
È il numerocardinale degli elementi dell’insieme; tale numero può essere finito o comunque transfinito (➔ cardinale; transfinito); nel caso di un insieme finito, la sua p. è nient ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] dal fatto che essi si riferiscono a concetti logici o matematici: quello di Cantor e di Burali-Forti al concetto di numerocardinale e ordinale, quello di Russell alla nozione di insieme, il p. del mentitore al concetto logico-semantico di verità e ...
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zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numerocardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numerocardinale [...] simbolo per lo z. è 0.
Nella maggioranza delle civiltà antiche non esisteva alcun simbolo per lo z., e l’idea stessa di tale numero ha impiegato molto tempo per affermarsi.
Matematica
Proprietà dello z. nell’aritmetica ordinaria (qual è quella dei ...
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transfinito In matematica, che va al di là del finito. Numeri t. (o infiniti), numeri che estendono al caso di insiemi con infiniti elementi i concetti di numerocardinale e ordinale dell’aritmetica ordinaria [...] . più grande; questo è indicato con il simbolo ℵ2; e così di seguito.
Cantor si pose il problema di sapere se esistono numericardinali intermedi tra ℵ0 e ℵ1, e più in generale tra ℵn e ℵn+1. Non riuscendo a risolverlo formulò una congettura (ipotesi ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] radiazione (acustica, elettromagnetica e in partic. luminosa, radio, ecc.). ◆ [ALG] P. di un insieme: il numerocardinale degli elementi dell'insieme (→ cardinalità), indicato con il simb. ℬ ("P gotica"); due insiemi hanno la stessa p., e si dicono ...
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numerabilenumeràbile [agg. e s.m. Der. del lat. numerabilis, da numerus "numero"] [LSF] Che può essere numerato, cioè contraddistinto (in base a un criterio certo) con un numero, oppure che può essere [...] di n. additività: v. processi stocastici: IV 608 d. ◆ [ALG] Infinità n.: l'infinità degli insiemi numerabili. ◆ [ALG] Potenza del n.: il numerocardinale transfinito minimo che caratterizza gli insiemi n., indicato con il simb. א₀ (alef zero). ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] Eraclide Pontico e Eudosso di Cnido, né vanno dimenticati i numerosi uomini di stato (da Dione siracusano a Focione, a Erasto umanisti e artisti (come quelle nella casa del cardinale Bessarione, 1440 ca.) cominciarono a trasformarsi in organizzazioni ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] , presupponeva che queste sensazioni fossero misurabili nella loro entità presso individui diversi e fossero in definitiva esprimibili mediante numericardinali. Secondo tale visione la finalità degli ordinamenti sociali era il «benessere del maggior ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] piccola ossa della grandezza di un grano di sesamo (ossa sesamoidi), in numero variabile da soggetto a soggetto (da 2 a 7) e situate di progressiva mielogena; la m. cadente (o m. da cardinale), flessa sull’avambraccio con le dita in atteggiamento di ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] beni. Infatti, tale confronto presupponeva che ciascun soggetto disponesse di una misura cardinale dell’u. e che fosse quindi in grado di assegnare a ogni bene un numero rappresentante l’ammontare di u. a esso associata. Ciò non poteva tuttavia ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...