DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] agosto 1640 per il duca di Ferrandina; nell'aprile 1643 per il cardinale di S. Cecilia. Nell'ottobre 1632 la sua casa genovese fu nella "prima urna", cioè fra le più prestigiose) nel numero di quelle designate dal governo ad alloggiare gli ospiti di ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] capitolo della cattedrale decise di procedere autonomamente. Il numero più consistente dei suffragi del capitolo confluì sull' in Parma ed in Corneo. Il F. raggiunse ed accompagnò poi il cardinale a Viterbo, dove il 14 febbr. 1276 fu teste all'atto in ...
Leggi Tutto
DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] volta una bolla pontificia. Ben poco si sa però dell'attività da lui svolta nei primi anni del suo cardinalato. Dalle numerose firme apposte con regolarità alle bolle pontificie possiamo comunque dedurre che egli seguisse la Curia pontificia, sia al ...
Leggi Tutto
LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] nuovo governatore, G. Dusmet. Accusato esplicitamente di essere "nel numero de' Masoni, e lodatori delle novelle massime francesi" (Spanò per la mobilitazione delle province contro i realisti del cardinale F. Ruffo. In un'Arringa a' popoli della ...
Leggi Tutto
GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] fondato e diretto per breve tempo (ne uscì solo un altro numero il 3 marzo 1831), dopo le prime esperienze fatte con articoli prese contatto con i riformisti, entrò nelle grazie di qualche cardinale e il 15 febbr. 1848 pubblicò sulla Bilancia, un ...
Leggi Tutto
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] 5 marzo 1622), il governo fu retto dapprima dallo zio (il cardinale Odoardo Farnese), poi dalla duchessa madre.
Il 14 febbraio 1626 fu le campagne, impadronendosi di Cortemaggiore e di un gran numero di castelli. Quando alla fine di ottobre essi ...
Leggi Tutto
GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] in particolar modo per le vicende legate all'acquisto di numerose case poste sulla via di S. Ignazio, contigue quindi preparazione del concilio Vaticano I, al quale partecipò come teologo del cardinale G. Antonelli. Il 17 genn. 1870 Pio IX lo nominò ...
Leggi Tutto
ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] Della Scala, invasero i domini estensi, conquistando un certo numero di fortezze, tra cui Ficarolo (Rovigo). La campagna si i loro beni. Clemente V inviò quindi contro Venezia, Come cardinale legato, un suo parente, Ainaud Pelagrue, con un corpo ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] intendersi con noi, et di darci nelli nostri bisogni qualche numero de loro fanti et con quali modi, et oblighi et in ancor tenera età: Gio. Francesco, che sarà il padre dei cardinale Gregorio Barbarigo, Antonio e Angelo.
Fonti e Bibl.: Nessun lavoro ...
Leggi Tutto
OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] capillarmente irradiato in quest’area e diviso in numerosi rami: vari esponenti si fregiavano del titolo ancora privo di legittimazione dall’alto se, nel 1371, il cardinale legato Anglic de Grimoard, in una relazione sulle condizioni politiche ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...