MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] con la morte di Catalano Trivulzio, fu affidata a Bernardino Scotti, cardinale del S. Uffizio. Non è chiaro se fu Scotti (i consultori, Vitaliano e il M., Cappello subì il sequestro di numerosi libri. La lista delle opere in suo possesso (in cui ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] ), e Angelo Condulmer. Questa creazione fu fatta contro il parere dei cardinali più anziani e di un certo numero di rappresentanti esteri: due giorni dopo otto cardinali abbandonarono la Curia di Gregorio XII. L'isolamento del papa rafforzò tuttavia ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] interna negli anni 1538-39: riuscì infatti a far emarginare il cardinal Cybo che, nell'intento di allargare sempre più la sua influenza e fu sepolto nella chiesa di S. Romolo.
Godette di numerosi benefici: nel 1535 ebbe un canonicato nel duomo, già ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] del F. e del legato giunsero a controllare il maggior numero delle città pugliesi. Lo stesso Manfredi si piegò a trattare con sveva, facendo riardere la guerra. Il F. ed il cardinale Guglielmo, puntando coi loro uomini su Troia, avevano tentato ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] il F. si occupò con passione dei manoscritti, incrementandone il numero e la qualità: nel 1871 curò l'acquisto dagli eredi di primo lavoro fu Lettere inedite di Antonio Canova al cardinale Ercole Consalvi, Roma 1888, sulla missione affidata nel 1815 ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] faire ce qui estoit de sa volonté". Come osservava il cardinale Richelieu, la D. "rimase tanto inseparabilmente unita agli interessi della per i loro fini. Ne è ulteriore prova l'enorme numero di messaggi inviati dalla regina alla D. durante i sedici ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] i quarantacinque giorni di Badoglio presta il fianco a numerosi interrogativi. Da una parte egli si affrettò a inviare fino al 1932si rinvia alla bibliografia pubblicata da L. Cardinale,Gente sul baluardo, Ravenna 1935; per il periodo posteriore ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] e quindi confluì a Venezia con il resto della biblioteca del cardinale.
La passione per l'antichità classica e le sue testimonianze portò , avendo appreso che il G. aveva inviato un gran numero di medaglie di metallo prezioso e di statue antiche in ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] questa passassero ai Comuni, che fosse limitato il numero degli ecclesiastici; per la pubblica istruzione propose che morì a Napoli il 2 ag. 1875. Fu sepolto a Cardinale.
Opere: oltre a quelle citate: Miscellanea letteraria col ditirambo Sileno ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] nemiche e tornò vittoriosa a Valenza, con un gran numero di prigionieri.
Secondo Muntaner si trattò di un importante di Sicilia, da una parte, Roberto, conte di Artois, e il cardinale Gerardo Bianchi di Parma, baiulo del Regno, dall'altra, e l'accordo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...