GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] emanò un decreto di riforma del Sacro Regio Consiglio: il numero dei membri effettivi venne ridotto a sei e fu stabilito che e, nel febbraio 1459, Ferdinando venne incoronato a Barletta dal cardinale Latino Orsini, legato di Pio II.
Il 3 genn. 1461 ...
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CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] nell'occupazione del palazzo. L'esiguità del numero dei partecipanti al complotto dissuase tuttavia gli Arrabbiati di Firenze, mandato dal duca Alessandro, per farlo dare a loro e al cardinale" (B. Varchi, III, p. 95).
La figura del C., considerato ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] per tutte le vie, che lo Stato si restringesse e a minor numero si riducesse" (Storia fiorentina, p. 17). A fianco di Lorenzo morte di Lorenzo il B. passò al servizio del cardinale Giulio: il futuro Clemente VII doveva evidentemente essersi ricreduto ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] ducali. Nonostante il riordino della Cancelleria ducale e la riduzione del numero dei segretari - realizzato dopo la morte del duca (28 giugno 1540), dai reggenti, il cardinale Ercole Gonzaga e Margherita Paleologo - il L. rimase in servizio fino ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] fratelli il 30 sett. 1539; il G. ereditò la casa genovese, al numero 10 di via S. Luca, dove risiedette stabilmente. Più tardi, nel maggio 1553 che, negli anni Trenta, sotto il patronato del cardinale Ippolito de' Medici, aveva fondato l'Accademia ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] avevano perduto. Carlo VIII disse che accettava i Cantelmo nel numero dei suoi buoni e leali servitori e che confortava Pietro Ariosto, il quale andava a sua volta a Roma per conto del cardinale Ippolito.
Il C. morì a Ferrara il 27 ag. 1519.
Fonti ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] il 30 marzo 1503 egli dovette concedere un certo numero di privilegi, inclusi alcuni del 30 marzo diretti una lettera da lui scritta il 24 settembre successivo al cardinale Bernardino de Carvajal risulta chiaramente che egli era riuscito a ...
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BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] quest'ultimo ufficio egli propugnò con altri la modifica del numero dei componenti.
Il B. fu nominato nel 1380 correttore che nel marzo del 1376 provocò l'attacco alla stessa persona del cardinale e la sua fuga a Ferrara. Di qui le rimostranze e le ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] rovesci e persecuzioni nel corso del vescovato lucchese del cardinale Marco Antonio Franciotti, zio del F.; questi cercò soprattutto perché "gli eretici, venuti quel giorno in grande numero dai nostri dintorni, ne hanno tratto occasione per dire ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] alla nomina del nuovo legato di Perugia nella persona del cardinale di Cortona Filippo Silvio Passerini, l'E. fu inviato , continuò l'insegnamento allo Studio perugino, di fronte ad un numero sempre maggiore di studenti.
L'E. morì a Perugia il 15 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...