ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] di A. sarebbe poi aumentata, col tempo); timori fra gli stessi cardinali, in parte antimperiali, per l'elezione di una creatura di Carlo V indegni e venali. Seguì presto la diminuzione del numero dei referendari di Segnatura.
Gli interessi offesi dai ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] compagnia del fratello Gabriele, di un cugino e di numeroso seguito ed era il 18 "raccolto (in Costanza) proprio sangue nostro, nel luogo dove non potemo esser noi". Al cardinale E. Gonzaga poi dichiarava che l'A. aveva ricevuto ordine preciso di ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] C., creato protonotario nel márzo, fu elevato, con la prima elezione di cardinali, il 23 settembre, alla porpora, con il titolo dei SS. Cosma in una beffa, ottenne ad un certo punto un buon numero di voti, che lo portarono vicino all'elezione. L' ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] per quello di Aquileia; nel 1489 e nel 1492 per il cardinalato.
I lunghi soggiorni a Camaldoli e a Firenze, unitamente ai generale dei monasteri (a quelli principali, stabiliti nel numero di diciassette, venivano riuniti i minori); furono emanate ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] anche tra il 1769 e il 1772 numerose altre composizioni, perlopiù di carattere convenzionale, pontificia e la prima spartizione della Polonia, Pistoia 1896; G. Riva, Le visitedel cardinale D. alle case del Parini e del Balestrieri, in Rend. d. Ist. ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] , su fondo unito. Simone Martini, giunto ad Avignone nel 1340 con numerosi artisti toscani, non lavorò al palazzo del pontefice: era stato infatti invitato dai cardinali italiani meno attivi dei loro colleghi nelle faccende amministrative e più di ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] Nizza insino a Trieste", doveva traversare quattro Stati, subire numerose revisioni da parte di varie dogane non sempre disinteressate, giorno in Vaticano del fratello del papa, l'ex gesuita poi cardinale G. Pecci; ebbe il permesso di dire la messa in ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] maggio dell'anno successivo I. IV procedette alla nomina di dieci nuovi cardinali. L'imperatore e il papa avrebbero dovuto incontrarsi a Narni il 7 libertà di culto e l'attribuzione di un certo numero di luoghi per facilitare ai cristiani, in caso di ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] alle quali intervenne anche il cugino di Antonio Correr, il cardinale Gabriele Condulmer: fu lui a proporre il nome del di Murano, Paolo Venier.
Rimangono altresi di lui numerose lettere, tra le quali assume particolare importanza quella compilata ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] presiederlo il fratello Odoardo, patriarca di Costantinopoli.
Nei suoi cinquantacinque anni di cardinalato il C. partecipò a ben sei conclavi, lasciandone preziose testimonianze in numerose lettere e resoconti, prima al padre Carlo I, poi al fratello ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...