LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] da Levanto, originaria dell'omonima località ligure, è nota per numerosi suoi esponenti, attivi nella vita genovese, dei quali è al 1307, e il cardinale Luca Fieschi morto nel 1336. Quest'ultimo, insieme con il cardinale Pietro Valeriano Duraguerra, ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] , il 20 marzo Giovanni XXIII pensò di sottrarsi all'imminente deposizione con la fuga a Sciaffusa, dove convocò cardinali e curiali. Un certo numero obbedì, tra cui il F., che più tardi davanti al concilio asserì di essere stato anche testimone della ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] 1-26 - gli diede notorietà internazionale. Sollecitato dal cardinale D. Svampa, arcivescovo di Bologna, il L. allargò Faenza 1934, pp. 1-125, che fissa a 670 il numero delle sue pubblicazioni), basate su un'approfondita conoscenza del materiale ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] di Veroli (oggi Boville Ernica) che dopo la brillante carriera curiale di Ennio Filonardi, cardinale dal 1536, diede allo Stato della Chiesa un gran numero di prelati e funzionari. La madre proveniva da una illustre famiglia di Anagni. Quattro ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] delle proposte dei padri conciliari, insieme con i cardinali Patrizi, Di Pietro e Sforza. Durante, le 19 apr. 1904; La Civiltà cattolica, 3 maggio 1904, p. 355. Numerosi gli scritti sul C. apparsi quando era ancora in vita: Ricordo delle feste ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] pergamene di ottima qualità e l’acquisto e la realizzazione di numerosi libri. Nel 1308 Paolino era tornato in effetti a rivestire il n. 541); poco dopo fu consacrato dal celebre cardinale francescano Bertrand de la Tour. Impegnato ancora a Venezia ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] lo più di estrazione popolare ma non disdegnato da un vasto numero di senatori - esercitò la sua veemente oratoria "contro li costumi al luglio 1610 - in una lettera inviata al cardinale Scipione Borghese poco dopo il suo arrivo dovette riconoscere ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] arcivescovo dopo più di un secolo a essere creato cardinale durante la permanenza in sede, ricevendo il 16 dicembre Ideali umani, a cura di L. Caboara, Brescia 1963; numerosi scritti di Minoretti sono in Rivista diocesana genovese; Il Nuovo ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] diffidenza di quest'ultimo verso il suo protettore, il cardinale Ottaviano Ubaldini, e peggioravano i rapporti con la Curia monasteri con l'impegno a versare gli oboli dovuti, il numero e l'entità dei canoni fondiari che i coloni corrispondevano per ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] Nel viaggio di ritorno, compiuto nel 1664 insieme al cardinale Carlo Bonelli, che era stato nunzio in Spagna dal 1656 delle quali 428 del suo museo distinguibili per la diversa numerazione (numeri romani per le iscrizioni di proprietà del F., arabi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...