DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] tuttavia scritti più tardi in cui l'assegnazione del cardinalato è data con maggior sicurezza. Pare dunque probabile che OO, ff. 645-655; LLL, ff. 128-129. Oltre alle numerose edizioni che si sono susseguite fino dal Quattrocento, La sfera è stata ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] e il Consalvi attivarono ugualmente commissioni di teologi e cardinali per vagliare l'ortodossia dottrinale del vescovo, per accertarne 1850-51. Nel 1833 i secolari che frequentavano in numero crescente il ginnasio vescovile vennero riuniti dal F. nel ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] fossero sorti almeno sessantasei monasteri (Pratesi), con un numero di suore non inferiore a trenta per ciascuna casa la inferma; essa gli chiede la bolla per la Regula approvata dal cardinale Rainaldo. Il 9 agosto due frati gliela portano e C. muore ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] così al nunzio l'opportunità di inserirlo nella lista dei numerosi vescovi che disattendevano l'obbligo della residenza. Ma per migliori testi ad uso delle scuole. Su richiesta del cardinale F. Carafa cercò di garantire la correttezza della ristampa ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] M. partecipò nel corso degli anni a un gran numero di congregazioni e deputazioni cardinalizie, divenendo assai più , pp. 67, 69, 72, 75; S. Vareschi, La legazione del cardinale L. M. alla Dieta imperiale di Augusta 1582. Chiesa, papato e Impero ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] pontificio. Rimase a fare parte dei tribunale della Segnatura quando con la riforma promulgata il 15 febbr. 1566 il numero dei cardinali e dei referendari fu ridotto. Ma, nonostante la benevolenza mostratagli dal nuovo pontefice, il C. fli tra coloro ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] . Pietro; portò a compimento il Belvedere e il Casino che porta il suo nome; favorì numerose altre fabbriche, civili e religiose, obbligando i cardinali al restauro delle chiese di cui erano titolari e trasformando egli stesso le Terme di Diocleziano ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] ; poi, nel tardo autunno, tornò nuovamente a Perugia con il cardinale, che aveva avuto dal papa l'incarico di indagare sull'assassinio le lettere che a questo scopo egli spedì in gran numero in Italia riflettono la sua avversione per i Tedeschi e il ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] 15 febbraio 1775 - il D. durante il conclave fu dapifero del cardinale A. Sersale - e l'avvio di un nuovo indirizzo politico (dodicesima sessione); presentò una Memoria sull'eccessivo numero degli obblighi di messe nella diocesi senese (tredicesima ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] ). Fu assai probabilmente scolaro di Francesco Zabarella, cardinale e insigne giurisperito, in onore del quale, malgrado il trasferimento, non riusci ad avviarsi: per il mediocre numero di padri che convennero nella città toscana, e soprattutto per ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...