CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] da tempo e una sua rinuncia avrebbe disturbato troppi interessi, non ultimi quelli del granduca, desideroso di aumentare il numero dei cardinali toscani a Roma, e della stessa famiglia che, con la morte di Ottavio, arcivescovo di Tarso, avvenuta nel ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] Nell'XI secolo Liegi era rinomata per l'importanza e il numero delle sue scuole, in cui si formarono molti futuri vescovi. Montecassino. Fu benedetto da Vittore II a Firenze e nominato cardinale prete di S. Crisogono (24 giugno). Il corso degli ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] del D., tutte bolognesi - affresco con S. Rocco che risana il cardinale Brettone (oratorio di S. Rocco, 1615-1620 c.); tre lunette nel Prato Fontana (Reggio Emilia).
È comunque il consistente numero di opere inviate dal Barbieri a Reggio, a partire ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] le regole ottennero il nulla osta dai superiori dell'Ordine. Il numero dei fanciulli sistemati presso la Casa della palma (e i governo piemontese, tramite il cardinale A. Capecelatro, per portare le scuse al cardinale S. Riario Sforza, arcivescovo ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] la riforma dell’Ordine proposta da Pietro Casaretto, accrebbe il numero dei religiosi e protesse lo studio dei novizi. Si occupò l’occasione operò per favorire il ritorno a Fermo del cardinale Filippo De Angelis, esiliato a Torino; questi, tuttavia, ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela Viale.
Paola fu terzogenita e unica femmina [...] scelse sempre il suo direttore spirituale.
Stimata dal papa e dal cardinale vicario Costantino Patrizi, nel 1844 le fu affidato, perché lo nati dall’Opera di santa Dorotea, scrivendo un numero cospicuo di lettere, che dimostrano acutezza e ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] fu medico del viceré ed ebbe l'onore di curare il cardinale Raffaele Riario. Nello stesso anno, si adoprò con successo a che dire a Filone: "Mi piace vederti fare Platone mosaico e del numero de' cabalisti".
Si è parlato da taluni di panteismo, a ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] 'ottobre di quello stesso anno, dopo che già il cardinal Ferrari l'aveva incaricata di dar vita nel Milanese ad Iddio e non le creature"; e ancora, nel 1930: "Non abbiamo bisogno di gran numero, ma di veri apostoli" (G. Rumi, Dalle carte di A. B. …, ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] alle pp. 600-605. Una ricostruz. biografica completa, arricchita di ricordi personali e da numerose indicazioni bibliografiche, è quella di P. Palazzini, Fulgida porpora. Il cardinale P. C., in Apollinaris, XLI (1968), pp. 7-42;notizie utili anche in ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] subito, con la protezione d'uno zio materno, il cardinale Girolamo Colonna, iniziò l'ascesa nella gerarchia curiale: dapprima dominio incontrastato di un piccolo numero di professori venali e incompetenti, per le numerose cattedre vacanti e per ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...