PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] Paolo IV rendeva possibile il ritorno a Roma insieme con il cardinale Farnese. Il 24 dicembre 1559 Panvinio, nella veste di i suoi studi: fu un impegno strenuo, testimoniato dall’alto numero dei dedicatari delle sue opere. Di fatto, fin dall’inizio ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] ora, in base alle ricerche di Kuttner-Smalley fondate su un numero cospicuo di manoscritti, una prima redazione della giossa di B., da propter historiam ad X.1.15.1), all'etimologia di cardinale (gl. cardinalium ad X.1.24.2), alla questione ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] 106r) e che fu in rapporti epistolari con l'altro cardinale Colonna, Giacomo, che le fece recapitare una grossa somma partibus è trascritta nel Registro Vaticano 67, f. 86r, sotto il numero 311, ed è citata in Jean XXII (1316-34). Lettres communes, ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] Widenfelt, i riti cinesi.
Fra questi postulanti erano numerosi preti secolari e regolari, belgi e di altri paesi la Cour romaine,ibid., voll. XXXI-XLIV (1921-1944); G. Pettinati, Il cardinal G. B.e il giansenismo (1609-1674), in Nuove ric. stor. sul ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] marche dalla corona inglese. Lettere di Enrico III a vari cardinali scritte nel 1256 e nel 1259 mostrano ch'egli era ancora elencare le sue varie attività nella curia né i suoi numerosi benefici.
Dal 1270 circa le indicazioni di queste attività ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] i borghesi dediti alle professioni erano in numero esiguo rispetto a quello delle altre legazioni Richemont, Paris 1898, pp. IX ss., 10, 19, 74, 186; Memorie del cardinale Ercole Consalvi, a cura di M. Nasalli Rocca di Corneliano, Roma 1950, pp. ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] Aldobrandini, moglie di Gian Francesco Aldobrandini, come segretario privato svolgendo di fatto incarichi per i numerosi figli di Olimpia - in particolare per Silvestro, cardinale dal 1603 del titolo di S. Cesareo in Palatio - e per il potente ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] . di un legato generale per la Puglia e la Calabria (forse il cardinale diacono di S. Maria in Via Lata), la nomina ad arcivescovo di che in un primo tempo fu anche accolta da un buon numero di principi tedeschi, salvo poi dar luogo a un ripensamento. ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] 2001.
Il 21 febbraio 2001 Giovanni Paolo II lo creò cardinale, assegnandogli il titolo della Ss. Annunciazione della B.V. dicasteri romani e postulò la necessità di ridurre il numero di prelati della Curia romana insigniti della dignità episcopale ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] alle costituzioni il F. si preoccupò di fissare il numero di ore di lezione per i discepoli, che non civitate Dei e l'Expositio in Evangelium s. Iohannis, dedicate al cardinale Francesco Caetani. Per i manoscritti si veda Stegmüller (1950, 1976 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...