GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] La Istoria di san Zanobi vescovo è invece trasmessa da numerose stampe, la più antica delle quali si fa risalire a caudati), diretti a Leone X, a Giuliano de' Medici, al cardinale datario Lorenzo Pucci. La data di composizione è compresa tra il marzo ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] inviato preventivamente a Roma, con la probabile mediazione del cardinale Alessandro Farnese, per ottenere l'approvazione per la dei testi petrarcheschi conserva solo le parole-rima e un numero limitato di versi, compiendo per il resto del materiale ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] di Vastogirardi e poetessa; Vincenzo Petra, nominato cardinale nel 1724. Pur non annoverando personaggi altrettanto Petra si fece conoscere per le passioni artistiche e le numerose collezioni, fra cui spiccavano mobili d’antiquariato, porcellane e ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] (cfr. G. Mercati), attendendo, su commissione del cardinale Ippolito de' Medici, alla traduzione latina dell'opera lo ricorda nella chiesa di S. Maria della Scala a Verona e numerosi furono gli elogi e gli epitaffi in suo onore.
Opere: Delle opere ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] la pratica legale a Roma. Di lì a poco, il cardinale Carpegna lo nominò suo uditore; si adoperò inoltre perché il quale espungeva circa 40 testi), risultava maggiorato di un nutrito numero di componimenti, che diventarono nel complesso 397; si apriva ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] orazione per Gabriele Rangone, oriundo di Chiari, che fu eletto cardinale nel 1477 e rientrò dall'Ungheria in Italia nel 1479. Prendono De choreis e nella Commemoratio si conclude che un numero cospicuo delle opere del C., talune di interesse ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] veneziano Venturino Ruffinelli, chiamato a Mantova nel 1543 dal cardinale Ercole Gonzaga, pubblicò la sua raccolta poetica Hermione. Ma amata, il cui amore fornisce al C. lo spunto per numerose elegie.
Dopo che la donna gli comparve per la prima volta ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] aveva conosciuto e frequentato quando era ancora frate e poi cardinale, lo nominò nel 1772 professore di eloquenza e di del 1783, Ferrara 1783.Il F. compilò inoltre un gran numero di epigrafi d'ogni genere, delle quali era stimato un raffinato ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] VIII, il G. divenne segretario apostolico di numero; il documento di nomina gli concedeva il diritto Quarquagli, il Porcellio, nella raccolta di componimenti in onore del cardinale Pietro Riario, databile alla seconda metà del 1473 e contenuta ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] ). L'opera contiene lettere a membri della famiglia da parte di numerosi letterati, tra cui T. Tasso e M. Ficino, e notizie Sarti nel 1748; l'opera fu indirizzata al futuro cardinale Stefano Borgia, che aveva contestato le conclusioni dello scopritore ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...