GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] egli fu tenuto in ostaggio per un certo tempo dalle milizie del cardinale F. Ruffo a Pizzo Calabro. Fu inoltre fatto il suo nome 'alveo della cultura filosofica, è infine attestata dal numero e dall'intensità dei necrologi che l'ambiente universitario ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] egli può ugualmente essere compreso nel numero degli umanisti veneziani se non altro . 377, 543-545, 612; M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza: la creazione di un cardinale "di famiglia", in Gli Sforza, la Chiesa lombarda, la corte di Roma…, a cura ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] testo che all’epoca era stato più volte intonato da numerosi musicisti, tra cui Alessandro Scarlatti. Nella seconda lettera (1 Roma, per poi finalmente concederlo su probabile insistenza del cardinale Pietro Ottoboni. Nel carnevale 1710 il maestro fu ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] bottega dello Ziletti, amorevolmente accresciuta nel corso dei numerosi viaggi che il B. intraprese in Italia per questo testo il B. aggiunse una quarta parte (dedicata al cardinale Odoardo Farnese) di cui si conosce una tempestiva traduzione in ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] dodici nobili fanciulli che dovevano far onore al nuovo cardinale legato Gaspare Contarini, egli ebbe modo di distinguersi recitando del Vicentino e dello Zarlino).
Tra i suoi numerosi trattati meritano speciale menzione Il Desiderio overo de' ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] ogni località i focularia, ovvero il numero dei nuclei familiari rilevati. Di qui un 1376-1379), ibid., pp. 143-157; A.L. Rey-Courtel, L'entourage d'A. de G., cardinal d'Albano (1366-1388), ibid., pp. 59-63; N. Galassi, Figure e vicende di una città, ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] parte del Consiglio privato del legato pontificio, cardinale Baldassarre Cossa (poi antipapa Giovanni XXIII); nel cui fu inviato a Padova e a Imola, il G. partecipò a numerose ambascerie: nel 1393 era a Perugia presso Bonifacio IX; nel 1399 a Firenze ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] al D. il quale si recò con ricco corteo dal cardinale e gli comunicò di esser venuto per scortarlo fino alle di prendere possesso del proprio arcivescovato e col seguito di un buon numero di milanesi esuli, entrò ad Arona il 10 aprile dello stesso ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] egli strinse in seguito con esponenti della Curia romana quali i cardinali B. Pacca e G. Spina, e con gli stessi superiori e di sintesi, l'espressività mimica. Un buon numero dei suoi componimenti estemporanei vennero pubblicati in fogli volanti, ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] Marche (e poi arcivescovo di Milano nel 1461e cardinale nel 1473), e il cardinale di Siena Enea Silvio Piccolomini (che sarà eletto Leandro Alberti, si è ritenuto che E. avesse scritto numerose ed eleganti orazioni e lettere; l'ipotesi è stata ripresa ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...